I piccoli sono andati a Casteldelci; i grandi a Campigna. Hanno scarpinato, giocato, riso, imparato. Soprattutto hanno vissuto lontano dal lucicchio assordante della riviera. Sono state giornate di sobrietà e di giocosa riflessione. I più grandi come tema avevano il gabbiano Jonathan, appiglio di un percorso morale che portava al senso importante delle cose: sperimentare e pensare. Notevole lo sforzo organizzativo: tra educatori e cuoche soprattutto. Don Marzio: “Ringrazio tutti”. I genitori ed i bambini anche.