– L’articolo “Cristian D’Andrea, prossimo sindaco di San Clemente?” pubblicato sul numero di gennaio contiene affermazioni e considerazioni che mi obbligano a fornire precisazioni di cui le chiedo la puntuale pubblicazione.
Intervengo nella veste di segretario dei Democratici di sinistra di san Clemente, partito che sostiene il sindaco Mariano Guiducci (indipendente) ed al quale aderiscono gli assessori comunali in carica, partito delle cui attuali vicende locali parlo con piena cognizione di causa ed assunzione di responsabilità.
I democratici di sinistra di San Clemente non hanno affrontato in alcuna sede l’argomento “prossimo candidato sindaco” e ciò per motivi evidenti a tutti (o quasi):
– le prossime elezioni amministrative si svolgeranno soltanto tra un anno e mezzo;
– nessuno sa, oggi, se resterà o meno il limite dei due mandati;
– la composizione dello schieramento che si opporrà alla destra ed il metodo per la scelta dei candidati sindaci sono lungi dall’essere definiti sia a livello nazionale che territoriale.
Stante questa realtà, cancellare dal panorama amministrativo futuro l’attuale sindaco, inventare la candidatura D’Andrea all’evidente fine di bruciarla, descrivere lotte (inesistenti) tra gruppi (inesistenti) della maggioranza, significa soltanto fare disinformazione.
La deontologia professionale impone ad un giornalista di verificare, prima di pubblicarle, opinioni o voci che tirano in ballo persone identificate nominalmente. Se ciò fosse avvenuto, l’estensore dell’articolo avrebbe accertato che:
– il dottor Guiducci non ha perso la voglia di fare il sindaco anche per il futuro;
– D’Andrea, anche per la chiarezza e la fermezza delle posizioni politiche tempo per tempo assunte, è stato recentemente riconfermato alla unanimità nella carica di segretario dei Democratici di sinistra della Valconca;
– Guiducci è Cerri ignoravano di aver costituito un gruppo e di essere addirittura in lotta con Falcinelli, né questi ha mai comunicato, nelle sedi di partiti, intenzioni bellicose nei loro confronti.
Pier Massimo Villa, segretario dei Ds di San Clemente
Caro signor Villa,
grazie per la lettera. Questo giornale non vuole bruciare D’Andrea. Crede che sia un valido successore a Guiducci. Lo ha dimostrato in questi anni.
Contenti di apprendere che Guiducci non è stufo di fare il sindaco e gli piacerebbe proseguire.
Quanto ai rapporti tra Guiducci-Cerri e Falcinelli lo sanno anche le pietre che non si amano. La frattura era tanto larga che Falcinelli si è dimesso da assessore.
Le opinioni, a differenza dei fatti, non si verificano, ma si condividono, o si avversano.
Giovanni Cioria