– Periodicamente l’argomento zona industriale e pastificio Ghigi a Sant’Andrea forma oggetto di iniziative e di dichiarazioni pubbliche fortemente critiche da parte dei “soliti noti”.
Ovviamente queste esternazioni si accentuano ora che si sta entrando nel periodo preelettorale (le elezioni amministrative si terranno nella primavera del prossimo anno) e per cercare consenso fra i cittadini elettori (o per alzare il prezzo di eventuali accordi politico-amministrativi?) i soliti noti si lasciano andare a prese di posizione che non fanno che creare confusione e sconcerto fra i cittadini stessi.
Riteniamo allora necessario pubblicizzare alcuni dati conoscitivi chiari ed incontestabili:
La zona industriale ed il trasferimento della Ghigi a Sant’Andrea furono varati il 13/02/2001 al termine di un dibattito durato anni e che coinvolse partiti ed amministrazioni a livello regionale e provinciale, nonché l’Unione della Valconca e singoli comuni;
La variante al Piano Regolatore Generale di San Clemente che adottava zona industriale e pastificio Ghigi fu approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale del 9 ottobre 2000.
L’accordo di programma approvato dal Consiglio comunale di San Clemente il 14 luglio del 2003 contiene proposte di assetto urbanistico dell’intera area le quali, in quanto proposte, possono essere oggetto di modifiche anche significative.
I Democratici di sinistra di San Clemente confermano l’apprezzamento per l’operato dell’amministrazione comunale e ribadiscono i principali obbiettivi da perseguire nella realizzazione dell’ impegnativo progetto: conciliare sviluppo economico e “qualità della vita”, garantire equità di trattamento nell’ambito della zona, subordinare gli stati di avanzamento al potenziamento della viabilità. Per raggiungere i suddetti obbiettivi un apposito gruppo di lavoro elaborerà le proposte di modifica da presentare all’amministrazione comunale.
Pier Massimo Villa,
segretario dei Democratici di sinistra