di Gino Muccioli
– Un sospiro di sollievo per il centrosinistra in Valconca. E’ stata approvata alla Camera la Legge per consentire un terzo mandato per i sindaci dei Comuni sotto i 5.000 abitanti. Ben 8 sono i Comuni interessati in Valconca, tutti tranne Morciano. Ma mentre a Monte Colombo il centrosinistra dormiva sonni tranquilli, visto che Dino Pala è arrivato a nemmeno due anni del suo primo mandato, a Montescudo la notizia è un vero toccasana. Ruggero Gozzi infatti, margheritino eletto in una lista contrapposta nel 1999 ad una di sinistra, potrebbe quindi salvare capra e cavoli in un Comune che a livello nazionale premia, e di molto, il centrodestra.
Gozzi è sindaco dal 1990 e da sempre le liste a lui contrapposte erano di sinistra (le ultime due il suo sfidante era Gilberto Lucchini), sempre battute con grande scarso, tranne nel ’90, quando la lista di centro sconfisse quella del Pci per 41 voti di scarto.
Per Gozzi sembrava pronta una candidatura per un posto in consiglio provinciale nelle file della Margherita, ora il centrosinistra gli chiederà di “sacrificarsi” per portare a Montescudo una compagine amministrativa di chiaro segno ulivista e non mista come ora. Il tutto nel nome della continuità.
Si perché Gozzi ha un suo plusvalore personale notevole (nel ’99 la sua lista ottenne uno schiacciante 87%) e il centrosinistra potrebbe presentarsi unito (anche se il Prc non è così disponibile) candidandolo nuovamente a sindaco.
Per il centrodestra di Montescudo una doccia fredda, anche se la paternità della Legge è proprio del centrodestra e della Margherita, ed ora prenderanno il via gli incontri per il da farsi. Sembra che lo sfidante possa essere una persona che attualmente appartiene alla maggioranza di governo locale, per non lasciare al centrosinistra la carta della continuità.
A Montescudo quindi, così come in tutta la Valconca, i quadri che fino a poche settimane fa avevano tinte fosche per il centrosinistra, si sono invertite, ed è il centrodestra che paga questa legge, che, comunque, deve ancora essere approvata al Senato.