– Facciamola restaurare dagli extracomunitari sotto la guida di un maestro d’ascia. Chi passa per Portoverde non può non vederla, una vecchia imbarcazione abbandonata su un piccolo giardino, sotto le intemperie atmosferiche lasciata lì da anni senza mai farci nulla. Quella imbarcazione è un antico trabaccolo: infatti risale al 1922. E’ la più antica barca che esista in Adriatico, un patrimonio storico.
Venne donata al Consorzio Portoverde in buono stato, con la promessa di mantenerla bene, ma questo purtroppo non avvenne. Il presidente del club nautico Michele Laganà, dopo aver preso una decisa posizione contraria rispetto a quanti volevano distruggere, bruciare o comunque disfarsi di quella barca, decise di fondare assieme ad altri nel marzo ’98 l’Associazione Diva.
La prima proprietà della barca Diva è stata della Famiglia Forcellini di Bologna (la famiglia Forcellini ha avuto un vicesindaco di Bologna), che ne fece omaggio nell’86 al Comune di Misano Adriatico, per farla restare come monumento a Portoverde (porto di Misano Adriatico).
L’intento sarà quello di riportarla all’antico splendore e, soprattutto, in acqua. Questa imbarcazione, varata nel 1922, è presente anche in un film di Fellini. Il corso sarà di indirizzo giovanile interetnico a carattere Culturale Marinaro e Sportivo, finalizzato alla conoscenza del mare e dell’ambiente, per favorire nei momenti l’integrazione etnica.
Difatti l’Associazione “Diva” oltre a ristrutturare l’imbarcazione, ha come progetto la creazione di un corso triennale con una finalità di insegnamento nelle Scuole della Storia Marinaresca, insegnando i segreti dei maestri d’ascia, e di scuole di ristrutturazione di imbarcazioni d’epoca (o di tutto ciò che è cultura marinara), sia culturali che manuali, per riportare a conoscenza della comunità culture ormai dimenticate, nonché di suscitare ed alimentare i migliori vincoli di convivenza ed amicizia fra i soci e le genti, ed un eventuale coinvolgimento di persone portatori di handicap e tossicodipendenti per aiutarli al reinserimento nella società, dandogli modo di apprendere e sviluppare la cultura storica marinaresca del nostro paese ecc., offrendo loro l’occasione di incontrarsi in un luogo in grado di offrire vari mezzi di ricreazione e di studio.
L’Associazione “Diva” è estranea ad ogni influenza e discriminazione di razza, religione, politica e di nazionalità. Nel panorama del programma del comune di Bologna e di Misano Adriatico non era ancora stato probabilmente previsto un progetto come quello dell’Associazione “Diva”, ma sicuramente capirete i vantaggi che questo progetto può portare ai Comuni di Bologna e Misano Adriatico come immagine, prendendo l’esperienza già fatta da altri nei Comuni vicini.
L’associazione ora finalmente dopo tanti problemi non solo burocratici, ha un progetto di ristrutturazione della barca, coinvolgendo l’associazione Arie (Associazione nazionale per la tutela delle imbarcazioni d’epoca), l’Istituto Aldini di Bologna dove l’assemblea dell’Istituto ha deliberato di concedere lo spazio dove verrà eseguito il restauro creando il primo corso di ristrutturazione nazionale di maestri d’ascia.
Nel progetto, una volta ristrutturata, verrà esposta in Piazza Maggiore a Bologna dove verrà fatto uno stand che promuoverà Misano e la riviera Romagnola. Infine, diventerà la barca della scuola vela e del Comune di Misano e di tutti coloro che hanno sostenuto la ristrutturazione.