Tuona: “La sinistra morcianese in questi mesi è stata da zero assoluto. Si sono accartocciati
su se stessi”
– Ex segretario dei Ds, ex vice-sindaco nella scorsa legislatura dal ’95 al ’99 e consigliere comule con un proprio gruppo oggi, “Alternativa democratica”, dopo aver abbandonato i Ds. Ennio Tagliaferri, 48 anni, 2 figli, afferma, sicuro: “Alle prossime elezioni credo che mi presenterò con una mia lista. La gente mi contatta affinché si vada avanti con le cose che io affermo. Spero che ci sia la stessa disponibilità al momento della formazione delle liste. Al momento non faccio nomi”.
Continua: “La sinistra morcianese in questi anni è stata da zero assoluto. Si è accartocciata su se stessa. Non hanno avuto nessun contatto con la gente. E le già precarie condizioni di consenso si sono acuite. Sembra che a Morciano la politica sia solo la Ghigi. I diessini ed anche le altre forze politiche hanno preso posizione solo su questo. Io credo che la sinistra debba dire senza timore, con trasparenza, dove sta. Siamo arrivati al punto che Morciano ha una classe politica che non fa gli interessi di Morciano. Noi avevamo una peculiarità fondamentale, Morciano Città del Commercio, ma scelte inopportune lo stanno affossando. La comunità protesta ma chi amministra è sordo”.
I rapporti coi Ds? “Ho ottimi rapporti solo con Atos Berardi”.
A chi gli chiede se presentarsi solo è un suicidio politico e che si indebolisce la sinistra, afferma: “Sotto l’Ulivo c’è un sommovimento forte, che vuole cambiare e che condivido. Con costoro un accordo è possibile trovarlo. E’ possibile mettersi attorno ad un tavolo e discutere. Ma lasciare il campo a Giorgio Ciotti senza fare opposizione non ci sto. Intendo opposizione seria, che è sempre difficile ed impegnativa. Ciotti nel nome della Ghigi ha tralasciato tutto.
Invece, andava individuato nello sviluppo commerciale il fulcro. La nostra amministrazione aveva lasciato nei cassetti il raddoppio del padiglione fieristico, ma quei soldi sono stati gettati per piazza del Popolo.
Avevamo lasciato Fiera Eventi in settembre, dove in ogni strada c’erano momenti di interessi e di attrazione. Invece, Ciotti ha pensato bene ad una viabilità scompaginata ed assurda.