“Natura e paesaggio nella Valle del Conca”, autore Loris Bagli, riccionese, laureato in Scienze Biologiche. Si tratta di una bellissima “passeggiata” conoscitiva nella natura e nel paesaggio della Valle del Conca. Gli scorci, i particolari, le vedute, la flora, la fauna, i colori, gli odori, gli ambienti spesso sconosciuti alla grande maggioranza di noi, che quasi increduli li godiamo attraverso le fotografie, approfondendo la nostra conoscenza attraverso le didascalie e gli scritti del volume, che pur mantenendo un carattere rigorosamente scientifico, diventano racconti piacevoli e istruttivi.
Carim – Cassa di Risparmio di Rimini
– Titolo dell’opera: “Giotto e i Riminesi” curato dallo storico Alessandro Volpe, con l’introduzione di Miklòs Boskovits. Volume prestigioso molto curato sul piano grafico e della critica storico-artistica. Il Trecento pittorico riminese ancora in primo piano; infatti la Carim anche in passato aveva promosso iniziative editoriali ed espositive imperniate su quella straordinaria fioritura artistica che collocò Rimini all’inizio del Trecento, fra i centri di cultura figurativa più importanti e innovativi della penisola. Di grande importanza culturale l’acquisizione nel 1996 dell’Incoronazione della Vergine, lo splendente polittico dipinto da Giuliano da Rimini verso il 1320. L’accrescimento del patrimonio storico-artistico riminese, obiettivo della Carim, continua con questo pregevole volume dove si propone di indagare specialmente le primissima fase di vita della Scuola Riminese trecentesca: quel momento magico in cui il magistero di Giotto imprimendo una linea di sviluppo e innovativa su una precedente cultura figurativa locale ancora nel solco dei ricordi bizantino-adriatici.
Banca delle Marche
– “Pittori a Camerino nel Quattrocento” è il titolo del poderoso volume, una monografia dedicata ad un periodo culturalmente fertile per le Marche che vide protagonista la città sede della signoria dei Da Varano, snodo privilegiato delle rotte mercantili e centro di straordinaria fioritura di artisti. La monografia si affianca al catalogo della mostra “Il Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca” (luglio-novembre 2002), contribuendo ad una collocazione sistematica esauriente. Centinaia di illustrazioni bellissime dei pittori Olivuccio di Ciccarello, Arcangelo Cola, Giovanni Boccati… e poi Carlo Crivelli con tutte le opere che dipinse a Camerino negli anni ’80 del ‘400. Il volume comprende un lungo saggio introduttivo dello storico d’arte Antonio De Marchi.
Rolo Banca 1473
– Titolo dell’opera: “L’Arte – Un universo di relazioni. Le mostre di Bologna 1950-2001” a cura di Andrea Emiliani e Michela Scolaro. Il bellissimo libro testimonia il ruolo della banca nella collaborazione dello studio di mezzo secolo, aiutando programmi di conoscenza e a consistenti campagne di restauro. Periodo che ha visto una vasta restituzione critica e conoscitiva della scuola pittorica bolognese ed emiliana. Il libro raccoglie testimonianze critiche e fotografiche che si estendono dal 1950 fino a toccare, dopo le Biennali d’arte antica, alla fase delle maggiori esposizioni intercontinentali. Mostra della Pittura Bolognese del Trecento, di Guido Reni, de I Carracci, Guercino, Giuseppe Maria Crespi, Alberto Burri, e tantissime altre. Il volume documenta anche la collezione d’arte di Rolo Banca 1473, una consistente quantità di opere antiche, moderne e contemporanee di grande qualità, ospitate a Bologna, nelle sale inferiori di palazzo Magnani in via Zamboni.
Cassa di Risparmio di Cesena
– Prestigioso calendario dedicato al Guercino, pittore bolognese (Cento 1591 – Bologna 1666) il cui nome era Giovanni Francesco Barbieri. 12 belle riproduzioni, una per ogni mese, dei dipinti migliori di questo pittore la cui formazione artistica avvenne nell’orbita della scuola dei Carracci. In alcune sue opere è stato accostato anche al Caravaggio, con risultati diversi in quanto il chiaro scuro ha meno forza plastica, ma nel contempo le ombre del Guercino acquistano una trasparenza ariosa e la luce non si concentra in un solo punto, ma si sparge in tutta la composizione. La sua produzione è stata notevole, qualche critico apprezza maggiormente il primo periodo. Di diverso avviso il suo maggiore studioso Denis Mahon, che evidenzia la dolcezza degli accostamenti cromatici, con colori morbidi e armonici nobilitando la pittura e l’umanità stessa.