[img align=left]http://www.lapiazza.rn.it/novembre03/rag43.jpg[/img]- Già, ragazzi, li hanno chiamati questi signori sessantenni, ma stavolta non siamo in una puntata speciale del Grande Fratello. Non Barbara d’Urso ma le “azdore” del Centro Sociale Autogestito Valconca di Sant’Andrea in Casale a fare l’appello dei ragazzi per riunire almeno per un giorno tutti quelli nati nel ’43, vissuti e residenti a San Clemente o nei comuni limitrofi.
I “ragazzi” del ’43 li hanno cercati con ogni mezzo: all’anagrafe, sugli elenchi, nelle memorie degli amici, con il passaparola. A San Clemente, a Rimini, a Riccione, a Cattolica: ovunque. Qualcuno è venuto, altri erano assenti giustificati, altri un po’ meno.
Per i presenti l’appuntamento era con un menù di circostanza che prevedeva l’antipasto capriccioso perché i capricci non hanno età! Gli strozzapreti del pensionato, perché loro il ministro del lavoro Maroni sono riusciti a fregarlo. E poi arrosti, grigliate, verdure cotte, insalate; e poi battute a fiumi, canzoni da cantare assieme, barzellette applausi alle cuoche e allegria, musica e balli.
In una sessantina si sono ritrovati al Centro Polivalente ed hanno scelto di trascorrere una domenica diversa, un’esperienza che tutti hanno detto di voler ripetere. Del resto non è difficile: le vulcaniche “Azdore” del Centro ogni quindici giorni studiano una festa nuova, cercano nel calendario e nella stagione i motivi per ballare, mangiare e sconfiggere i pericoli di sentirsi soli. Basta avere un occhio per i manifesti che scrivono di loro pugno alla ricerca di persone da coinvolgere in momenti di allegria e compagnia.
di Claudio Casadei