Il sindaco sceriffo – Qualche anno fa il vulcanico sindaco di Cattolica si meritò l’appello di sceriffo grazie al travestimento da Tex Willer in occasione del Mystfest, ma per fortuna la commedia non diventò una farsa. Invece il nostro sindaco, calatosi nei panni dello sceriffo, ha dato il peggio di sé scatenandosi in una caccia all’extracomunitario in spiaggia, con tanto di placcaggio da rugby e sequestro di magliette e articoli vari. Questo mostrare i muscoli non è piaciuto a buona parte dei cittadini, il sindaco faccia il sindaco e non il poliziotto, si dice in città; faccia in modo che gli extracomunitari regolari si inseriscano nella città, mobiliti le forze dell’ordine per controllare i fornitori, chi affitta posti letto (in nero), perché quando si assiste, come capita spesso, alla rincorsa al vu cumprà in spiaggia, è inevitabile ed umano che si faccia il tifo per chi in quel momento è il più debole. Il tifo andrebbe fatto anche per quei vigili che con sofferenza svolgono un servizio del quale farebbero volentieri a meno.
Tutti al Marano – Grande pubblicità per i locali alla moda che hanno aperto sulla spiaggia adiacente alla foce del Marano, poco importa se per fare questo sono state spianate dune di sabbia decennali; oppure se questa concentrazione di locali in poche centinaia di metri rende invivibile (per chi vorrebbe riposare) la notte. La musica e il traffico stanno sconvolgendo quella zona, ma poco importa, l’importante è che vip nostrani e vip di importazione si divertano, che ballino fino all’alba, mescolandosi democraticamente con chi vuole respirare aria nuova, l’aria vip.