– Una stagione che si manterrà sui livelli del 2002, un offerta turistica su accoglienza ed innovazione e un ruolo importante per l’entroterra. Sono i punti che Massimo Gottifredi, quarant’anni, possibile candidato a sindaco di Cattolica per il dopo Micucci, assessore in Provincia dal 1998, illustra per la stagione estiva 2003.
Quali sono le previsioni del 2003?
“Le previsioni sono discrete. Ci dovremmo attestare sulle medie dello scorso anno, che rispetto al 2001, l’anno dei record, ha avuto un calo di circa l’1,3. Il tutto in un’ottica di insicurezza internazionale e di recessione per alcuni stati, come la Germania e l’Austria, che per il nostro turismo sono importanti. Siamo però meno esposti di altre zone a noi concorrenti, come le Baleari, che vivono dell’80% di turismo straniero e che lo scorso anno hanno visto un calo dell’11,3%. Da noi la quota stranieri è di circa il 23%, l’obiettivo è però di ritornare ai livelli pre-mucillagine, quando questa quota di mercato era del 30%. L’inizio della stagione 2003 non è stato negativo, a Pasqua e per il ponte del 25 aprile la gente è scesa in riviera. Il consuntivo si farà comunque alla fine: lo scorso anno nel primo semestre il saldo rispetto al 2001 era addirittura positivo, per poi chiudere ad un -1,3%”.
Quali sono i punti forti dell’offerta turistica riminese?
“Direi sostanzialmente un equilibrio tra tradizione, mantenimento di una qualità molto alta a prezzi contenuti da un lato e innovazione dall’altro, con operazioni come Oltremare, Le Navi, alcuni stabilimenti di Rimini molto innovativi e la stessa Fiera. Queste operazioni, al di là dei numeri e delle iniziative che possono mettere in campo sono molto importanti nell’immagine complessiva della nostra riviera. C’è inoltre la voglia di innovare, ad esempio con la legge 40, per la ristrutturazione e riqualificazione di alberghi e non solo, abbiamo avuto molte domande e molti progetti, segno che il privato vuole investire e non solo sulla costa”.
Quale può essere il ruolo dell’entroterra nel nostro turismo?
“L’entroterra – prosegue Gottifredi – ha un ruolo molto importante, perché può e deve crescere molto. Le amministrazioni locali si stanno muovendo e noi come Provincia abbiamo creato il materiale informativo sulla Signoria dei Malatesta per promuovere questo segmento di turismo. Dobbiamo qualificare l’offerta per far si che l’entroterra diventi un punto visitabile tutto l’anno e non solo nei mesi estivi, la sospirata destagionalizzazione del turismo passa proprio qui. Dobbiamo fare in modo che ci sia un maggior collegamento con la commercializzazione, per questo sempre nell’ambito della legge regionale 40 c’è un miliardo a disposizione per la riqualificazione degli alloggi dell’entroterra, perché un problema è la mancanza di ricettività. I comuni sono molto attivi in questo: Santarcangelo, che ha in sé la romagnolità per i turisti, Verucchio, con il museo villanoviano e le sue opere medioevali, Montefiore, che sta portando avanti il discorso sul turismo in modo preponderante e Gemmano, che con il suo settore ambientale ha 15.000 presenze annue, dimostrando che l’ambiente è una delle cose che i turisti cercano. Noi ci stiamo attrezzando in questo: abbiamo portato avanti il manifesto del turismo ecocompatibile e vinto un premio come miglior progetto europeo per lo sviluppo del turismo sostenibile”. (L.S.)
INCENTIVI
Contributi, 15 milioni di euro dalla Regione
– La legge regionale n° 40 del 23/12/2002 prevede l’erogazione di contributi sull’offerta turistica per un importo di 15 milioni di euro. La competenza è delle province che dovranno emanare i bandi e raccogliere le domande. Le finalità: progetti di ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive esistenti, soprattutto quelle localizzate nell’area costiera, di risparmio energetico, di sostegno al turismo sostenibile ed ecocompatibile, iniziative di valorizzazione delle specificità turistiche territoriali.
La ripartizione dei finanziamenti sarà del 70% per la zona costiera e 30% per le aree termali e montane. A seconda della tipologia e della localizzazione il contributo a fondo perduto potrà oscillare tra il 15 e il 50% della spesa.
PROMOZIONE
Contro la crisi operazione “Prezzo sicuro”
– Preoccupa molto la crisi economica a livello internazionale, i segnali per il turismo sono brutti, appesantiti dal conflitto bellico e dalla epidemia di polmonite Sars. Gli operatori parlano di un calo del 40% (previsione della Tui) di prenotazioni dalla Germania. Per questo gli operatori riminesi hanno firmato un’intesa che si chiama “Prezzo sicuro”.
Dal 19 maggio al 13 settembre punterà a bloccare i prezzi di 40 prodotti. L’intesa vede il Comune di Rimini, le associazioni di categoria, dei consumatori, sindacati, Apt, Camera di commercio.
Dai primi di maggio parte la campagna promozionale con dépliant, inserzioni sui giornali italiani e tedeschi. Gli esercenti aderenti a questa iniziativa potranno mettere in bella vista il marchio.
INIZIATIVE
Cattolica, educazione al pesce
– In Italia il consumo del pesce è piuttosto basso malgrado sia considerato dai nutrizionisti l’alimento per “eccellenza” date le ottime proprietà nutrizionali. Il suo consumo è infatti un decimo rispetto a quello della carne; la scarsa informazione sul suo valore nutritivo contribuiscono a limitarne il consumo.
Al proposito il Comune di Cattolica – Assessorato alla Formazione e Pubblica Istruzione – ha promosso in collaborazione con lo Ial Emilia Romagna nell’ambito delle attività della Scuola Regionale di Ristorazione della Romagna, una serie di seminari sull’Educazione Alimentare. Sono rivolti al personale docente, al personale addetto alla ristorazione scolastica, agli studenti e ai genitori. L’iniziativa completamente finanziata dalla Regione Emilia Romagna – Fondo Sociale Europea ha previsto dieci seminari per un totale di 30 ore nel periodo febbraio-ottobre 2003 inerenti ai seguenti argomenti:
1) L’alimentazione del bambino; 2) Il pesce – Laboratorio del gusto; 3) La mensa biologica: prospettive future nella ristorazione collettiva; 4) L’organizzazione del tempo in cucina. Per informazioni: tel. 0541-966515.
STATISTICHE
In calo la pensione completa
– Gli stranieri preferiscono sempre più le trattorie tipiche al pasto in hotel. Nel 2002 il Centro Studi Enit ha certificato oltre 356 milioni di pernottamenti di turisti stranieri, di cui 38% in alberghi, 12% in strutture extra-alberghiere (campeggi e residence) e il 49% in case e appartamenti privati.
E’ emerso che la pensione completa non è più la formula più venduta. Austriaci (25%), Francesi (22%), Tedeschi (8%), Giapponesi (13%), Statunitensi (13%), Russi (14%), Spagnoli (9%). Prevale la mezza pensione con circa il 60%.