– Il Centro Dantesco San Gregorio in Conca, nato per approfondire e divulgare la conoscenza dei legami che il grande poeta fiorentino ebbe con queste nostre terre, ha organizzato il ciclo di Lecturae Dantis che nel pomeriggio di ogni domenica di febbraio dalle 16 alle 19 illustreranno, al castello degli Agolanti, in maniera chiara e spesso inedita, i passaggi più importanti della vita e delle opere di Dante Alighieri.
I commenti, curati e presentati da Angelo Chiaretti, presidente del Centro Dantesco San Gregorio in Conca, verranno inquadrati cronologicamente dallo storico Alessandro Agnoletti, mentre la voce di Dante sarà affidata a Pietro Cavallaro e Iglis Selvagno (per l’Inferno e il Purgatorio) e a Daniela Avanzolini ed ancora Iglis Selvagno (per il Paradiso e la Tenzone tra Dante e Forese Donati).
Alla presentazione farà seguito il dibattito, che si annuncia importante non meno che ricco di stimoli.
Le novità della manifestazione riguardano, oltre ai commenti, la presenza di una voce femminile che legge i versi danteschi, ma soprattutto la scelta di terminare il ciclo con la tenzone, cioè con un Dante vivo (l’espressione è di Giovanni Papini), facendo ritornare l’Alighieri sulla terra dopo il viaggio ultraterreno nel regno dei morti. Si tratta di una scommessa innovatrice che, al di là della semplice impostazione formale, mira a dare completamento ad un preciso percorso ideologico-esistenziale che Dante non riuscì a completare a causa di 19 anni di esilio, prima, e della prematura morte, poi.
La giornata di apertura (1 febbraio) e quella di chiusura (22 febbraio) vedranno l’esibizione del coro riccionese La Risonanza, che eseguirà canti medievali e gregoriani di grande effetto.
Da non dimenticare, infine, che ogni Lecturae sarà aperta da un convivio con tè e biscotti offerto dall’Istituto Alberghiero Statale Severo Savioli di Riccione, nel contesto della proiezione di alcuni spezzoni tratti dal film “La vita di Dante” con Giorgio Albertazzi.
Qualcuno dà per possibile anche l’arrivo di Roberto Benigni, al quale spetta il merito di aver rilanciato le letture dantesche attraverso le sue performances italiane, inglesi, americane.
Va sottolineato, infine, il fatto che la manifestazione vede la collaborazione dei Comuni di Riccione, Montefiore Conca e Ravenna (dove si svolgeranno altrettante Lecturae Dantis, ma si annunciano altre significative adesioni), i quali nel nome dell’Alighieri hanno ulteriormente consolidato la meravigliosa sinergia che vanno tessendo da qualche tempo.
L’ingresso alle quattro giornate è libero.
di Claudio Saponi