– Giuseppe Andreatini ‘Batzo’t’ a bordo del suo battello ‘Adria’ agli inizi degli anni Trenta. Il caratteristico personaggio della marineria di Cattolica che, durante l’inverno, col solo ausilio della sua maestria nelle cose di mare e di uno ‘scaldino’ di brace come riscaldamento, si dedicava alla pesca cosiddetta di ‘valle’ per la leggera brezza serale che lo sospingeva dall’altezza del fiume Conca al sottomonte gabiccese. Guglielmo Marconi, durante i soggiorni nella sua villa nelle vicinanze del porto, lo aveva eletto suo marinaio personale per le soventi gite in mare.
Batzo’t possedeva l’abilità di indovinare, sempre, le previsioni del tempo basandosi sul vento, le nubi, il volo dei gabbiani, fino all’osservazione dell’umidità contenuta all’interno dei rami di tamerici che spezzava. Tale abilità veniva sfruttata dagli amici e, da pensionato, ritrovandosi abitualmente con altri pescatori anziani nei giardini presso il Kursaal, continuava a fornire sempre azzeccate previsioni metereologiche.
di Sergio Tomassoli