• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
venerdì, Maggio 16, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
[adning id="56557"]
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
[adning id="56557"]
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Gabicce Mare

Bardeggia, una vita per l’arte

Redazione di Redazione
10 Febbraio 2004
in Gabicce Mare
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

– Il maestro Guerino Bardeggia ci ha improvvisamente lasciati la sera del cinque gennaio scorso. Sessantasei anni, lascia la moglie e tre figli. Era uomo profondamente libero che si è potuto esprimere altrettanto liberamente nella sua arte grazie ai suoi talenti naturali. Bardeggia inizia a disegnare e dipingere sin dall’infanzia, dedicandovi il tempo destinato ai giochi; a quell’epoca solo l’insegnante di disegno Teresa Morbioli, docente alle scuole medie di Cattolica, intravvede e intuisce il grande talento del giovanissimo allievo e lo segue anche privatamente stimolandolo con entusiasmo.
Superando l’ostilità della famiglia, motivata anche dalle non floride condizioni economiche, riesce ugualmente a frequentare la scuola d’arte di Urbino, dove perfeziona la tecnica badando ad affinare il suo originalissimo stile senza lasciarsi coinvolgere da altri “schemi” o “correnti”, tanto che spesso viene inutilmente “richiamato all’ordine” dagli insegnanti. Lasciata Urbino, inizia una feconda lunga stagione artistica che ci ha dato opere di incomparabile bellezza, stagione purtroppo conclusa prematuramente con la sua morte terrena.
La sua arte, che affonda le proprie radici nei secoli d’oro della pittura italiana da Giotto a Caravaggio, si esprime in un linguaggio originale e moderno capace di trasmettere sentimenti ed emozioni che, nella caotica e spesso banale arte moderna, si erano persi da tempo. Nessuno può restare indifferente di fronte alle sue opere: si va dall’ammirazione estatica alla più forte repulsione, sino a casi di vere e proprie sindromi. Questo perchè Guerrino Bardeggia è stato capace di rappresentare la complessa realtà dell’uomo d’oggi: la sua cattiveria, le tragedie che spesso ha provocato, la sua distruttività, ma anche le sue conquiste, le sue gioie, le sue speranze, i suoi momenti di intima felicità; il tutto in una dimensione di fede e di “Oltre” come lui amava spesso ripetere.
Bardeggia era un uomo ed un artista profondamente permeato di Fede e religiosità sentite e vissute senza ogni forma esteriore di bigottismo; una religiosità tale, che mentre dipingeva o modellava, sembrava avesse un collegamento diretto col Trascendente. Spesso diceva che le sue mani andavano per loro conto sulla tela o sulla creta, indipendentemente dalla sua volontà. Sembra incredibile, ma non potrei fare questa affermazione se non l’avessi visto molte volte con i miei stessi occhi.
I cicli pittorici dedicati al Genesi, all’Apocalisse, ai Vangeli, le bellissime Vie Crucis, sono di un’intensità sbalorditiva e danno tutto il senso religioso dei libri da cui sono ispirati, forse anche di più. Nell’orazione funebre un sacerdote ha giustamente affermato che forse il Maestro è riuscito a rappresentare il volto di Dio così come egli lo vedeva percepito. L’ultimo suo ciclo pittorico, ventidue grandi dipinti ispirati all’Inferno dantesco, ha riscosso un enorme successo: solo all’ultima mostra pubblica a Ravenna sono affluite più di 5mila persone.
La morte di Guerrino Bardeggia lascia in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e condividere la sua amicizia, un vuoto enorme, compensato però dalla ricca eredità spirituale ed artistica, perchè il Maestro ha sempre dato a tutti a piene mani senza quasi mai ricevere nulla in cambio. Basti qui ricordare solo le centinaia di opere date per vendite di beneficenza, di monumenti e lavori per enti pubblici. Il cordoglio per la sua scomparsa è stato unanime e numerosissime sono state le manifestazioni di stima e partecipazione.
Ora tutto è finito. Di lui resta la sua incomparabile e sublime arte che, prima o poi, sarà riconosciuta e giustamente valorizzata anche dai grandi circuiti mercantili che egli in vita aveva accuratamente rifiutato perchè troppo geloso della propria libertà espressiva. Grazie Maestro. Grazie di tutti i tuoi insegnamenti di vita e di tutte le emozioni che ci hai dato e continui a darci attraverso la tua arte.

di Carlo Tabellini

Articolo precedente

Dopoguerra, gli imprenditori alla prima mostra alberghiera

Articolo seguente

Centrosinistra, tre pretendenti a sindaco

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Eventi

Gabicce Mare. Ogni domenica appuntamenti musicali verso l’estate

13 Maggio 2025
Elio Germano
Eventi

Gabicce Mare. Con Elio Germano “A piedi nudi in riva all’Adriatico” il 13 e 14 giugno

12 Maggio 2025
Cattolica

Cattolica-Gabicce Mare. Gran Fondo degli Squali, modello del fare turismo… i 10 anni e 10mila presenze

11 Maggio 2025
Focus

Gabicce Marre. EveryOne Group nuovo appello alla Soprintendenza: “L’ex scuola di Gabicce Monte sia restaurata e musealizzata”

11 Maggio 2025
Gabicce Mare

Cittadinanza e futuro, le nuove sfide dell’Unione Europea

5 Maggio 2025
Attualità

Gabicce Mare. Avis, gli abitanti della provincia di Pesaro Urbino potranno donare anche nella provincia di Rimini

24 Aprile 2025
Focus

Gabicce Mare. La passeggiata lungo la pista ciclopedonale di Gabicce: la via dei relitti

17 Aprile 2025
Economia

Gabicce Maremonte, presentata l’immagine 2025 di Gabicce Maremonte, la Pocket Guide turistica e il sito www.gabiccemaremonte.com

9 Aprile 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Centrosinistra, tre pretendenti a sindaco

Ciardiello, Prc: "Non vogliamo Micucci"

Gioielleria-orologeria Calesini, una perla in piazza Silvagni

Gioielleria-orologeria Calesini, una perla in piazza Silvagni

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • 2^ maratonina Rimini – Verucchio: 8^ Corsa X la Vita 16 Maggio 2025
  • Coppa Italia al Bologna: una vittoria storica 16 Maggio 2025
  • Rimini. Meeting 2025: “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi” dal 22 al 27 agosto 15 Maggio 2025
  • Provincia di Rimini: Giulia Corazzi nuovo segretario, Christina D’Andrea vice 15 Maggio 2025
  • Rimini. Assemblea generale di RivieraBanca: la conferma del presidente Fausto Caldari garantisce continuità. In dono ai Soci il libro “Una storia di Persone” 15 Maggio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-