– In questa fase appena terminata di assemblee territoriali, la Confartigianato si è presentata sul territorio con la nuova guida. Da pochissime settimane infatti, Giorgio Lucchi è subentrato a Francesco Zavatta alla guida degli artigiani della Provincia di Rimini.
Riminese da generazioni, Giorgio Lucchi ha 46 anni ed ha conseguito la laurea in ingegneria elettrotecnica presso l’Università di Bologna nell’83. E’ titolare dell’Elettromeccanica “R. Lucchi”, che si occupa di produzione e riparazione di motori elettrici.
Nel ’76 lavorava già al fianco del padre Riccardo, nell’azienda fondata nel ’49 quando si occupava di riparare motori post bellici per il mercato industriale.
L’impegno per Confartigianato Giorgio Lucchi in fondo ce l’ha nel sangue, dato che il padre ne è stato uno dei soci fondatori, ed è stato quindi sempre attivo all’interno dell’Associazione. Un impegno comunque assunto “poiché con il Segretario Mauro Gardenghi e il vice-segretario Urbinati esisteva già in precedenza un rapporto di reciproca stima ed amicizia. Insomma, la squadra è già collaudata e mi auguro di poter essere all’altezza della situazione”.
Il neo presidente della Confartigianato Provinciale di Rimini, succeduto a Francesco Zavatta, ritiene che le piccole imprese e quelle artigiane debbano far sentire più forte la loro voce. “Mentre le grandi aziende possono godere di grossi contributi, per noi artigiani è tutto molto più difficile” – afferma. E’ inoltre convinto che vi possa essere più collaborazione a livello europeo e intende battersi per una maggiore tutela del marchio italiano.
Anche l’amore per l’elettromeccanica persiste nel DNA di famiglia. Il figlio Fabio, di 25 anni, diplomato perito elettrotecnico, affianca il padre già da anni in Azienda.