– Tra le tante iniziative, ideate e organizzate da Famija Arciunesa con lo scopo di raccogliere fondi per i progetti-dono, la serta intitolata “Puraze, guazèt e giugh in dialèt” è senz’ombra di dubbio la più coinvolgente, simpatica ed accaparratrice di consensi. Lo scorso 14 marzo, gli oltre cento intervenuti, seduti ai tavoli di un noto ristorante sul lungomare di Riccione hanno potuto godere di un menù prettamente “poveracciaro” (il prelibato frutto di mare è stato cucinato nelle maniere più varie, dall’antipasto in su) sulla scia delle ricette della tradizione locale, intervallato da giochi “rigorosamente” in dialetto. A imitazione del “Musichiere”, trasmissione di gran successo della Rai degli albori, legato alla figura del mitico Mario Riva (quello di (“nientepopòdimenoche…”), divisi in due tornei, uno femminile ed uno maschile, sedici “dialettologi” si sono sfidati; in un infernale tifo da stadio, sui termini della parlata riccionese. Le due finali hanno visto prevalere Gerry D’Innocenzo su Vera Pettinari e Giancarlo Bergnesi su Lele Montanari. I due si sono laureati Arzdora e Arzdor 2004.