– Che cosa fanno i nonni per emozionarsi? Rivivere l’infanzia con gli amici di antica comunella. Lo scorso 31 marzo 115 “ragazzini” si sono ritrovati al ristorante “De’ Nir” di Serbadone per “respirare l’aria dell’infanzia, ad incontrare volti amici che non si rivedevano da anni ed anche da decenni. Strette di mano, occhi lucidi, abbracci, pacche sulle spalle, sorrisi, tanta serena allegria e un po’ di nostalgia”.
I momenti della spensieratezza sono stati riportati alla “vita” da una musica discreta e da toccanti rime dialettali: “quando tutto era più verde, i campi e le speranze. Così le note di ritmi e canzoni tradizionali con la voce armoniosa e potente di Fafo (Natale Tordi) e la musica di Luciano Piselli, hanno dato spazio anche all’inedito, strettamente locale, valzer e rime dialettali di Vittorio Mancini. Dato il periodo pre-pasquale, la dolciaria Rovelli ha addolcito il passato donando un uovo di cioccolato. Co-protagonisti della serata gli amici d’infanzia assenti. La serata? “T’un tla pudrè scurdè piò! Credme!”.