Silvana Jachino ha stretti rapporti anche con Cattolica dove in tanti la conoscevano. Da decine di anni risiede nella sua villa che sorge nei pressi dello squero, vicino al porto. Il nonno materno, Robusto Mori, è stato il primo sindaco di Cattolica.
Silvana Jachino è nata a Milano nel 1916. E’ figlia d’arte, suo padre Carlo, musicista, è apparso in numerosi film come caratterista di una certa bravura. Silvana esordisce sullo schermo nel 1935 nel film “Fiordalisi d’oro”. Nello stesso anno viene chiamata a sostituire, causa decesso per incidente stradale, la giovane protagonista slava, Irina Lucacevich nel film “Un cattivo soggetto” di Gustav Machaty. Nel film “Cavallerizza” di Alessandrini, vengono messe in luce la sua grazia e la freschezza della recitazione.
Durante la lunga carriera è chiamata ad interpretare numerosissimi film con gli attori più prestigiosi. Prima dell’inizio della guerra avrà già interpretato una trentina di film. Purtroppo sono poche le occasioni che le vengono offerte per emergere. Veniva spesso sacrificata in brutti film e con parti scialbe e scadenti. Debutta con successo in teatro con la compagnia Besozzi-Porelli, con la rivista “Viva il papaf” di Morbelli. Nel 1956 con la compagnia Barbara-Tomberlani è interprete della fiaba di Girone “Quando regnava re Venceslao” che fu anche teletrasmessa.
Silvana Jachino ha preso parte a film e riviste con Fosco Giacchetti, Ermete Zacconi, Rosina Anselmi, Angelo Musco, Cesco Baseggio, Maria Denis, Amedeo Nazzari, Elisa Cegani, Antonio Gandusio, Clara Calamai, Andrea Cecchi, Osvaldo Valenti, Macario, Wanda Osiris, Totò, Virgilio Riento, Vanna Martinez, Paolo Stoppa, Roberto Villa, Ferruccio Tagliavini, Carlo Campanini, Umberto Melnati, Lucy D’Albert, Carlo Ninchi, Otello Toso, Evi Maltagliati, Giacomo Rondinella, Michèle Morgan, Riccardo Billi e Mario Riva, Franca Marzi, Aldo Fabrizi, Walter Chiari, Gino Cervi, Tamara Lees, Peppino e Titina De Filippo, Yvonne Sanson e Vittorio De Sica. Nel dopoguerra la Jachino esplicherà anche le funzioni di segretaria di produzione.
di Sergio Tomassoli