– Fare dei prodotti genuini locali dei marchi d’eccellenza da portare sui mercati per rivitalizzare l’agricoltura e cercare di fare turismo di un certo livello. Questo è l’ambizioso progetto al quale sta lavorando l’amministrazione comunale di Montescudo con il tandem Gozzi-Arcangeli prima e Pula-Arcangeli oggi. Il marchio dal valore aggiunto è un cartiglio che reca la scritta “Sapori di Montescudo”. Viene applicato su molti prodotti: vino, olio, miele, formaggi, terrecotte. Insomma, una certificazione che possa caratterizzare un territorio ed invogliare a restare sulla terra.
Un piccolo successo è avvenuto con l’imbottigliamento del vino. Quest’anno 5 produttori, con il contributo del Comune, hanno etichettato 3.000 bottiglie. Nel 2005 i produttori sono diventati 8 e le bottiglie saranno 6.000. E le vetrine montescudesi, ristoranti, agri-turismo ed i negozi del centro si stanno impegnando a venderle. L’aspirazione è costituire un vero e proprio consorzio di vignaioli che possa fare davvero economia con l’etichetta “Monte dello Scudo”. Gli 8 produttori: Marino Cecchini, Pasquale Giannini, Romano Nicolini, Gilberto Tonini, Amos Torriani, Enrico Conti, Elio Gambuti e Franco Guerra.
Il progetto “Sapori di Montescudo” è nato nel 2003. E su questo si è innestato anche “Sapori… in piazza”, una manifestazione di novembre itinerante nelle varie frazioni dove si degusta e vende.