– Un riccionese alle Olimpiadi di Atene della prossima estate. Si è guadagnata la qualificazione Marco Giungi, babbo originario di Montescudo e madre finlandese. Prenderà parte alla gara di marcia; non sa ancora se nella 20 o nella 50 chilometri. A livello personale, preferirebbe la distanza breve.
Il traguardo se l’è guadagnato lo scorso 15 febbraio a Termoli, dove ha vinto il campionato italiano sul pluri-medagliato Giovanni De Benedictis. I due atleti sono rimasti insieme fino al 40° chilometro; poi il riccionese ha cambiato ritmo, tagliando il nastro d’arrivo con 50 secondi di vantaggio.
Il titolo italiano è l’ottavo della sua giovane e lunga carriera. Ne ha vinti 5 nella 50 chilometri (gli ultimi 4 consecutivi) e 3 nella 20. A livello internazionale un solo risultato di prestigio: un ottavo posto ai mondiali del 2001. Il campionato italiano della 20 chilometri si correrà a San Giovanni in Marignano il prossimo 28 maggio. Un appuntamento portato nel Riminese da Armando Masini, riccionese, ex assessore, presidente provinciale della Fidal (la Federazione di atletica).
Ventinove anni, Istituto d’arte alle spalle, Giungi ha iniziato a fare atletica, corsa, a 10 anni nella Polisportiva di Riccione. Ne ha intuito il talento nella marcia Sebastiano Sciara, insegnante di ginnastica alla Manfroni, nonché istruttore della Polisportiva. Così a 14 anni inizia e subito conquista titoli provinciali e regionali. La crescita agonistica subisce un arresto tra i 18 ed i 22 anni; a 20 anni incontra un altro tecnico, Teodoro Magna (l’attuale), che gli darà un’altra bella mano. “Dopo il militare – racconta Giungi – riprendo a marciare per una sfida prima di tutto verso me stesso. Ci metto impegno, maturità, sicurezza”. E subito iniziano ad arrivare le soddisfazioni: titolo tricolore under 23.
Tesserato per le Fiamme Gialle (Guardia di Finanza), Marco Giungi si allena due volte al giorno, mulinando circa 25 chilometri. Se incrociate sul lungomare di Cattolica-Riccione un ragazzo longilineo, alto e dall’spetto nordico vi imbattete nel campione riccionese. Due volte la settimana fa anche piscina. D’estate, invece, si diverte anche con il beach volley, attento a non farsi male.
Doppio passaporto, italiano e finlandese (ne parla anche la lingua), è seguito con attenzione anche dai tecnici del paese nordico, che lo vorrebbero far correre per la loro bandiera. Nel 2005 i mondiali si svolgeranno proprio in Finlandia; ci sarà tanta emozione e molti articoli di giornali.
Da un anno Giungi abita a Misano con la sua compagna Lisa Barbieri, una ragazza di Cremona che fa marcia. Anche lei è molto brava; ha vinto 9 titoli italiani a livello giovanile ed giunta quinta ad un europeo under 23.
Quali ambizioni per le Olimpiadi? “Entrare nei primi 8. E se ci si prepara con attenzione si arriva nelle giuste condizioni, con un pizzico di fortuna, si può sperare anche in altro”.