– “Ognuno raccoglie quello che semina”. Questa è una delle direttrici di comportamento di Daniele Morelli, Ds, assessore alle Attività economiche e Polizia municipale dal ’95. E’ stato uno delle grandi sorprese delle urne alle amministrative dello scorso giugno. Ha raccolto 176 preferenze valide, più un’altra ventina annullate perché scritte sulle altre liste. Di Pianventena, il suo nome e cognome ha raggiunto la doppia cifra in tutte ed 8 le sezioni marignanesi
Trentasei anni, ad ottobre sposo, passioni per il calcio (gioca per puro divertimento) ed il viaggiare, è impiegato alla Gilmar.
Umile, riflessivo, pignolo, a chi gli chiede come leggere il suo risultato, afferma: “Con molta onestà non saprei. Posso spiegare il mio modo di fare e vedere la politica. Credo che l’amministratore si debba mettere a disposizione dei cittadini, attento a soddisfarne le richieste. Dall’altra parte, le cose si fanno insieme alla gente ed alle associazioni di categoria. In questo modo, tutto quello che si va a fare viene sentito come proprio”.
Quali manifestazioni sono nate nei suoi 9 anni di governo?
“Abbiamo lavorato su due piani: migliorare le vecchie e crearne di nuove. Credo che la Notte delle Streghe abbia raggiunto una buona qualità e intendiamo migliorarci. Ex novo siamo partiti con il Carnevale, Fantanatale, Fantapasqua, creato un cartellone di spettacoli estivi in piazza, il Capodanno del Vino”.
“Ed a quest’ultimo appuntamento – continua Morelli – sono particolarmente legato. La manifestazione è nata sull’onda del nostro ingresso nell’associazione nazionale Città del Vino. Si organizza insieme alla Pro Loco, al Circolo Arci, all’associazione commercianti ed alle cantine. Con tale iniziativa si va a valorizzare i prodotti d’eccellenza della nostra agricoltura”.
La vita non è fatta solo di vittorie, ma anche di sconfitta, che cosa le viene in mente? “Provo a pensare. Ma non trovo nulla. Dico quello che circola a San Giovanni cioè che tutto quello che facciamo riesce”.