La doppia civiltà – L’amministrazione comunale la scorsa primavera, per i misanesi e per i turisti, ha allestito delle aiuole lungo via Garibaldi: bei fiori dai bellissimi colori. Lo scorso 11 agosto, tarda mattinata, mezz’altezza della strada, una signora, carina e ben abbigliata (elementi che fanno fantasticare la mente) ha messo le ruote della sua automobile su quell’arcobaleno della natura. A poche decine di metri c’erano posti liberi.
Il Parco della Greppa… – Negli anni ’70, gli amministratori misanesi ebbero un’intuizione: costruire lungo la Strada Nazionale, lato monte, dove si alza quella che un tempo era la falesia, il Parco della Greppa (come il dislivello è affettuosamente chiamato in dialetto). Invece, su quella striscia di terra, a pioggia, a me sì a te no, è sorto su tutto. Il massimo lo si è realizzato tra la salita che porta al convento fino alla biforcazione che porta a Cattolica o dritti verso Pesaro. Ai due margini della strada, la vera arteria commerciale misanese, sono stati messi giù degli alberi colorati. Sono i pannelli pubblicitari: un autentico inquinamento che distrugge la bella campagna circostante. Su lato monte se ne contano 24, su quello mare ben 25: la forza della comunicazione.