– Finalmente la bella sala del centro polivalente di Sant’Andrea in Casale ha avuto il suo battesimo come teatro. Una serata speciale quella del 15 febbraio in cui gli attori non erano solo sul palco ma anche tra gli organizzatori, tra chi era intervenuto e nella figura sorridente della rappresentante dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, alla quale è stato devoluto l’incasso della serata.
Un successo totale dal punto di vista organizzativo. La gente del posto ha risposto in maniera massiccia riempiendo la saletta con quasi duecento presenze, tanto che gli organizzatori hanno dovuto aumentare le sedie nella sala.
Un successo sul palco, dove si sono esibiti “I Volontari di Turno”, una compagnia giunta dalla vicina Morciano che ha messo in scena “Maza maza agli è totie dla stesa raza”. Autore: Fiorenzo Sanchi.
Trama: le gioie del matrimonio. Una vicenda che racconta con ironia le cose belle e le peripezie della storia matrimoniale di due giovani che passano dalla preparazione del proprio nido d’amore, la propria casa, fino all’età più matura, con un cammino costellato dalle gioie loro regalate dalla madre/suocera, dagli amici, e dulcis in fundo dalla figlia e dal futuro improbabile genero.
Un’opera frizzante e leggera da vedere sicuramente, se se ne ha l’occasione, il cui svolgimento e le battute (soprattutto dell’ “intruso” marchigiano) sono state accompagnate da applausi e risate.
Consistente fra il pubblico la presenza di giovanissimi che in questa maniera hanno avuto l’opportunità di venire a contatto con il dialetto.
Una successo che avrà fatto piacere agli attori, grazie alla cospicua affluenza e lo hanno poi misurato negli applausi e nelle risate. Un successo che ha gratificato gli organizzatori del Centro Sociale Autogestito Valconca che temevano un flop.
Un successo suggellato dal saluto e dal ringraziamento della presidentessa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Riccione, Laura Ciavatta, che ha sottolineato la durezza di questa malattia ma che ha evidenziato come grande anche per chi ne è colpito resti la voglia di vivere e la necessità di sentirsi parte attiva della comunità.
Per chi fosse interessato segnaliamo che la commedia verrà replicata il 18 marzo presso il teatro Africa di Riccione. Nel teatro del centro polivalente intanto sabato 13 marzo la compagnia “Quei dal Funtanele” metterà in scena “L’ha fni al nuse ma Bacuch”, rappresentazione da non perdere.
di Claudio Casadei