Il consiglio difatti ha deciso in piena autonomia coloro che dovevano rappresentarlo e la scelta di Mario Garattoni è stata fatta anche per dare una alternanza all’interno delle opposizioni. Era stato difatti un esponente del centrosinistra nella scorsa legislatura ad andare all’Unione. Per quanto riguarda poi il sindaco Giorgio Ciotti, non c’entra nulla: egli non può e non deve interferire con le decisioni del consiglio comunale e questa risposta è la prova che i suoi collaboratori esistono eccome, e fanno sentire la propria voce. Credo inoltre che Morciano stia lottando proprio per portare qualità all’Unione, limitando al minimo le spese. Purtroppo però la maggioranza di centrosinistra dell’Unione sta facendo scudo e vuole fare affondare l’ente facendo sì che Morciano ne diventi il capro espiatorio. Se mai Morciano quindi decidesse di ritirare delle competenze dall’Unione, ipotesi che non escludo, lo farebbero proprio per trasparenza e responsabilità verso i cittadini. Per quanto riguarda i primi 4 mesi di governo Ciotti, credo che Luigi Liverani dovrebbe stare più attento alle riunioni ed ai consigli comunali: l’esponente dei repubblicani di “sinistra” si accorgerebbe come siano stati attuati i progetti preliminari sui 5 appartamenti per gli anziani, casa Boccioni e l’edificio comunale. Senza contare l’attuale piano triennale dei lavori, del quale i morcianesi verranno messi al corrente tramite alcuni volantini. In definitiva Liverani spara nella nebbia senza punti di riferimento precisi. Le elezioni si sono chiuse ma lui continua a fare una campagna elettorale non sui fatti, ma sulle invenzioni. Nonostante l’apertura del Consiglio comunale questo signore fa una campagna “anti” senza presentare delle proposte concrete o delle soluzioni ai problemi da lui sollevati.
David Oddone, consigliere comunale di Morciano e dell’Unione Valconca