Ciotti: “Piantiamo ulivi”– In grande grandissima forma il sindaco di Morciano Giorgio Ciotti lo scorso 2 febbraio quando è intervenuto all’inaugurazione della Sala Polivalente Valconca. Breve, asciutto, senza menar tanto il can per l’aia, con una citazione dotta ha detto che una comunità oltre agli alberi da frutto (pianta che si esaurisce in breve tempo) deve anche avere la forza di mettere a dimora gli ulivi (una pianta che ha bisogno di decenni prima di concedere ai nipoti il meglio di sé). Nessuno l’avrebbe mai detto che Ciotti fosse un acceso sostenitore della pianta cara ad Atena, la dea della saggezza.
Ottaviani: “Tagliamo gli ulivi”– Nella stessa serata anche il già potentissimo assessore al Commercio di Morciano, Danilo Ottaviani, un socialista che non ha mai rinnegato la nobile appartenenza, che dice di rifarsi alla mitica figura di Riccardo Lombardi, era in grande grandissima forma, oltre che elegante come sempre, ha detto con un risolino beffardo, non si sa se serio o scherzoso: “Altro che piantarli, gli ulivi; noi li vogliamo segare.
Via Marconi, paga la Provincia– Il sindaco Giorgio Ciotti ha un grande feeling con Nando Fabbri, il presidente della Provincia di Rimini. E’ riuscito a farsi dare 170.000 euro, su complessivi 600.000 per i lavori di arredo urbano. Due considerazioni. Una, Ciotti guida una giunta di centrodestra, seppur con una pennellata di rosso: Silvano Soprani, il vice-sindaco, è vicino ai Ds. Seconda, al presidente Fabbri non interessa nulla del colore della giunta morcianese ma ha a cuore i cittadini. Altra considerazione: la giunta Stefano Dradi-Ennio Tagliaferri, di centrosinistra, da Fabbri, non rimediava neppure mezzo copeco.