– Giuseppe Sanchi, il barbiere di via Ronci, è venuto improvvisamente a mancare. E’ morto il 12 febbraio; ed era nato il 12 febbraio del 1921. Aveva 84 anni, portati bene, con molta disinvoltura. Lascia due figli. Una persona discreta, limpida, amata da tutti soprattutto per la sua disponibilità e bontà. Chi non ricorda “Palen”? Questo era il suo soprannome e le sue tre barbierie, tutte in via Ronci: il cuore della Morciano vecchia.
Maestro di bottega di moltissimi giovani della Valconca, Giuseppe era una persona scattante nel movimento, tuttavia senza nervosismi; la sua calma era proverbiale come pure la sua capacità di ascolto. Quando veniva interpellato per un suo parere, Palen, rispondeva sempre prontamente, senza offendere né gli uni, né gli altri.
Le sue sagge risposte riuscivano sempre a placare gli animi dei suoi clienti, anche dei più focosi; ogni tipo di discussione che nasceva, sia per strada, sia all’interno della sua barbieria finiva sempre con una risata.
Che si parlasse di sport, o di politica, o delle persone del suo amato paese, Palen metteva sempre al primo posto tre cose: il bene, il buono ed il bello.
Con questa semplice formula, Giuseppe Sanchi è riuscito a vivere serenamente e dignitosamente per oltre 8 decenni dedicandosi totalmente negli ultimi tempi in maniera esemplare quanto invidiabile alla salute minata dell’amatissima moglie.
Su Palen si potrebbero raccontare tanti aneddotti. Il ricordo forse più bello di questo purosangue morcianese è stato e rimarrà per molto tempo ancora la sua formula magica (delle tre “B”) che invece della caduta dei capelli ha curato e fatto crescere l’amore nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Grazie Palen, anche quest’ultima volta sei riuscito a darci un gran bel taglio. Un amico.
di Emilio Cavalli