– La partita quarta linea inceneritore e relativa centrale termoelettrica a Riccione si gioca quest’autunno. Mario Galasso, assessore all’Ambiente, racconta lo stato.
Dove si trova al momento l’iter amministrativo?
“In questo momento sono in Provincia sia le osservazioni/integrazioni presentate al PPGR sia quelle per il via della quarta linea dell’inceneritore all’interno del quale, ricordo, viene prevista la presenza della centrale termoelettrica nonostante gli ordini del giorno contro votati dalla Provincia e dai nostri Comuni.
Per quanto concerne il PPGR la Provincia si è in attesa del parere della Regione”.
Che cosa viene fatto da Riccione, Misano e Coriano?
“Naturalmente stiamo monitorando l’iter tecnico amministrativo. Oltre a questo stiamo aspettando di essere convocati dalla Provincia.
Abbiamo infatti richiesto ufficialmente alla Provincia che venga predisposto un piano, sulla base di un accordo volontario, per il monitoraggio della ricaduta dei fumi sui nostri territori coordinato dalla Provincia stessa in collaborazione con i nostri tre Comuni.
Penso sia il livello minimo di controllo che possiamo e dobbiamo effettuare come amministrazioni pubbliche.
Inoltre ogni occasione, pubblica o occasionale, viene utilizzata per promuovere la raccolta differenziata vera unica risposta all’incenerimento”.
Volo alto, che cosa deve fare il cittadino?
“Innanzitutto ognuno di noi si deve sentire corresponsabile del proprio fututro e di quello dei propri figli e deve attivarsi nella raccolta differenziata e nel produrre meno rifiuto, ad esempio evitando di comprare prodotti con imballaggio o preferendo il vetro alla plastica.
In seconda battuta, e qui intervengo da amministratore, i cittadini ci devono sostenere nel nostro impegno, devono impedire con il loro appoggio, che noi amministratori che lottiamo contro il potenziamento dell’inceneritore, veniamo isolati.
Devono aiutarci a dimostrare che è il territorio tutto, e non solo un gruppo sparuto di ambientalisti, a non essere disponibile al paventato potenziamento dell’inceneritore con il rischio connesso di incenerire rifiuti provenienti fuori dalla Provincia di Rimini.
Il terzo passo, se proprio ci si rende conto che, nonostante la volontà politica e quella dei cittadini il progetto va avanti, devono scendere in piazza con noi amministratori”.
IL PUNTO
“Differenziata al 50 per cento”
L’obiettivo dell’assessorato provinciale all’Ambiente
– “Raggiungere almeno il 50 per cento di raccolta differenziata con il sistema del porta a porta”. E’ uno dei punti forte della Provincia di Rimini, assessorato all’Ambiente. “Il mio impegno – continua l’assessore Romani – in questo momento è lavorare per ridurre l’impatto dell’incenerimento, aumentando l’obiettivo raccolta differenziata per arrivare col tempo al ridimensionamento dell’uso dell’inceneritore. L’altro impegno della Provincia è migliorare le acque attraverso la fito-depurazione a valle del depuratore. Cioè è la terra, la natura, a compiere l’ultimo passaggio di filtraggio. La fito-depurazione è un’ottima carta per il nostro turismo”.