– “Lionismo gioioso per servire e concretizzare affinché siamo una cosa sola. Dove il service abbia alla sua base il lavorare insieme, in armonia, in amicizia, e perché no, anche in allegria”.
Con queste parole Ezio Angelini si è presentato all’assemblea che lo scorso 15 maggio lo ha eletto vice-governatore distrettuale del 108A a Montesilvano (Pescara). Il distretto, detto anche Azzurro perché si affaccia sull’Adriatico, comprende quattro regioni: Romagna, Marche, Abruzzo e Molise.
In concreto, significa che Angelini nel 2006-2007 sarà il governatore; è la prima volta che tale carica va ad un residente della Valconca, e di questo
si può anche essere orgogliosi. Angelini porterà il nome di Morciano in giro per i 76 club sparsi nelle quattro regioni. Insomma, per la vallata è un bellissimo spot.
Sposato con Marina Montanari, due figli, ispettore della Banca Popolare Valconca in pensione, Angelini è un morcianese d’adozione. Vi abita dai primi anni Sessanta, quando il babbo venne chiamato a dirigere lo sportello morcianese della Carim, passando per Misano, dove ha giocato a calcio nella locale squadra e dove conta ancora molti amici.
Come ama spesso dire, Angelini è originario del Borgo Mazzini (parrocchia San Gaudenzo), il cuore di Rimini. Fin da ragazzo ha fatto parte dell’associazionismo: Azione Cattolica e scoutismo, prima nell’Agesci e poi negli Scout d’Europa. E degli scout, nonostante l’età, ne conserva lo spirito: l’animo del ragazzo coniugato alla riflessione dell’adulto.
Il suo ingresso nell’associazione lionistica avviene nell’87, a Cattolica. Nel marzo del 2000, con alcuni amici, dà vita al Lions Club Morciano-Valle del Conca. Oggi, conta 46 soci.
Per certi versi il club morcianese, seppur nella tradizione, è meno formale, giovane, concreto e molto vicino al sociale.
Ugo Gaia presidente
Il 4 giugno, cerimonia al ristorante “Ai Tramonti” di Saludecio, al Lions Club Morciano Valle del Conca si avvicendono i presidenti. Ugo Gaia subentra a Bruno Benvenuti.
La carica dura un anno; i vice presidenti di Gaia sono
Marino Antonelli e Hans Bergmann, che gli succederanno. Nella serata presenti il club gemellato di Bologna “Rocca dei Bentivoglio”.
In segno benaugurale gli scout, quando si incrociano sui sentieri, e non solo, dicono: buona strada.