– Se la realtà si analizzasse dai fatti per risalire alle idee a San Clemente sta succedendo qualcosa di molto civile non meno di buon senso. Le case sparse in mezzo alla zona industriale di Sant’Andrea in Casale, quasi 100 ettari, saranno ricostruite in un’area poco distante dal centro urbano e collegate ad esso attraverso un percorso pedonale. Questo ha votato il Consiglio comunale in una variante votata lo scorso giugno.
La giunta sta mettendo un pezzo ad una espansione produttiva robusta ed in mezzo alle civili abitazioni. La volontà di correggere gli errori degli anni addietro c’è e forse è anche il segnale di un modo diverso di gestire il territorio. Si è passati dallo spalmare la quantità alla qualità; dagli interessi dei costruttori a quella dei cittadini. Inoltre, il governo D’Andrea dedicherà delle aree a giovani coppie che vogliono metter su famiglia, tenendo bassi i costi della terra sulla quale costruire le case.
di Claudio Casadei