– La Festa del Crocifisso e della Collina. Ovvero Misano Monte. Quest’anno si allunga a tre giornate. La classica processione si tiene venerdì 26 agosto. Inoltre, in cartellone due gare: una riservata agli appassionati delle due ruote; l’altra ai podisti.
La Festa ha una storia centenaria e vuole anche celebrare uno dei capolavori conservati in una delle chiese più importanti della Valconca: il Crocifisso di legno di scuola tedesca. L’edificio religioso testimonia anche il potere economico raggiunto da Misano Monte. Un tempo, poi, il campanile era molto più alto (35 metri).
Scrive il professor Vincenzo Rossi, a proposito del Crocifisso: “Ma il gioiello della chiesa è senz’altro costituito dal Crocifisso ligneo del XVI secolo, custodito nel lato sinistro del transetto. Qualche esperto lo farebbe provenire dal Nord’Italia (Trentino o Veneto); in ogni caso siamo convinti di un’opera scolpita da qualche artista tedesco (si sa che in questo campo i teutoni erano degli autentici maestri). A parer nostro è una scultura di grande pregio per l’armonia della forma, la drammatica, ma composta espressione del volto, il realismo cromatico e la perfezione dei dettagli anatomici”.
Costruita nella metà dell’Ottocento, le fondamenta della chiesa di Misano Monte risalgono a prima del 1000. Scrive Currado Curradi: “Le carte ravennati anteriori al mille ricordano tre Pievi della Valconca: San Giorgio in Conca, Sant’Erasmo di Misano, Sant’Andrea in Casale. Insomma, origini nobili. Le ultimi ricchezze artistiche sono recentissime. Sono i mosaici di Augusto Del Bianco, artista di Misano Monte.
Preghiera e festa
– Preghiera e momenti popolari. Questo è la centenaria Festa del Crocifisso.
VENERDÌ, 26 AGOSTO
Ore 20.30 – Messa
Ore 21 – Processione
SABATO 27 AGOSTO
14.30 – Gara ciclistica
18 – Messa nel campo sportivo
19 – 1^ Podistica della Collina
20 – Orchestra Patty Stella
DOMENICA 28 AGOSTO
8-11-17: Messe
12 – Pranzo (con prenotazione).
17.30-24 – Festa popolare con l’orchestra “Gianluca Berardi”.
23 – Fuochi d’artificio