…Bar, il “padrone” paga – Un primato di civiltà. Uno dei bar del territorio è di una cooperativa. Per la gestione ha del personale guidato da un giovane. Occhi azzurri, mente capace di associare le idee, colto, si paga le proprie consumazioni. E quando, come succede per una qualsiasi altra azienda, è il momento di offrire un bicchiere, infila nel cassetto il corrispettivo. In una terra di stagionali della ristorazione, dove bere senza pagare dove si lavora, seppur senza sciupare, niente di troppo, insomma, è la normalità, il caso misanese è lezione autentica. A chi gli fa notare che è troppo, ma proprio troppo, scrupoloso, afferma, serio, quando è uno da battuta fulminante, graffiante non meno che rispettoso: “Lascia stare! So quello che faccio”.
…Bei giovani – Un misanese in carrozzella sale il sottopasso di via Garibaldi. Una giovane in motorino con casco lo supera, svalica. Mette il mezzo sul cavalletto. Ritorna indietro ed aiuta l’infortunato fino al tratto piano. Da libro “Cuore”.