• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
domenica, Settembre 21, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Gabicce Mare

RACCONTI DEL MARE

Redazione di Redazione
11 Maggio 2005
in Gabicce Mare
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

[img align=left]http://www.lapiazza.rn.it/maggio05/amarcord_2.jpg[/img]

Partenza per la pesca con la lancia “Lorella”. Al centro: Lazzaro Vanzolini “Rino d’Marola”. A prua: Berto Vanzolini “Marulen” (Archivio Fotografico Centro Culturale Polivalente di Cattolica)

– Filiberto Vanzolini “Marola” – Racconti e aneddoti della vecchia Gabicce Monte.
Sono nato il 24 dicembre 1926 e ho iniziato ad andare in mare all’età di otto anni, con mio padre Mario, alla pesca dei paganelli a Pesaro. Lì c’erano meno pescatori per questo tipo di pesca. Per pescare con mio padre mi recavo a Pesaro a piedi, rimanendo una settimana con lui, poi tornavo a casa, alternando il lavoro con la scuola. Così riuscì a comprare un paio di zoccoli e conseguire la licenza di quinta elementare.
A quei tempi la vita era molto dura, si soffriva la fame. La maggior parte degli abitanti di Gabicce Monte praticavano la piccola pesca (pesca costiera con reti da imbrocco e pesca delle vongole “li puracc”). Si iniziava ad ottobre fino ad aprile per le vongole, e da aprile a ottobre con le reti per la cattura delle seppie e dei paganelli. Chi aveva le reti adatte, faceva anche la pesca dei palombi da luglio a ottobre. Mio padre con la sua barca stava sempre a Pesaro perché calavano le reti vicino agli scogli, invece che vicino alla ghiaia. Anche i miei due zii con le loro barche pescavano a Pesaro per due/tre mesi, e tornavano a casa ogni quindici giorni circa.
Per mangiare si andava dagli ortolani per acquistare un po’ di ortaggi: pomodori, cetrioli… Quando poi più tardi ho iniziato la pesca delle sardine si andava spesso a Senigallia e a Fano. Qui ci si recava dagli ortolani a ridosso dei fiumi Misa e Metauro; qui avveniva lo scambio del nostro pescato con i loro prodotti ortofrutticoli. Ricordo quando pescavamo a Pesaro e che con mio zio si andava ad acquistare sette/otto filoni di pane che mettavamo in un sacco. A bordo con un piccolo fornello si faceva il “pancot” e “al ris tla pgnata”.
Di notte si pescavano le seppie e di giorno i paganelli. Spesso mi lasciavano sulla banchina del porto di Pesaro (mentre i miei andavano a vendere il pescato) a fare la guardia alle reti, perché non rubassero i piombi da mettere alle lenze (togne). All’età di undici/dodici anni con mio padre o svolto anche l’attività di sassaiolo; si andava sotto il monte tra Gabicce Mare e Pesaro. Molte delle barche che d’inverno praticavano la pesca, d’estate di dedicavano al trasporto dei sassi. Questo anche perché molte erano a vela e d’estate con lo scarso vento vedevano limitata la loro attività pescatoria.
Le barche grosse (trabaccoli di circa 60 ton.) stavano al largo aspettando il carico che le ‘lance’ (barche piccole) trasportavano dalla spiaggia. I primi sassi si raccoglievano vicino alla battigia, poi a mano a mano che la lancia si appesantiva, ci si spostava fino a circa un metro d’acqua, fino a fare il pieno del carico e poi trasportarlo. Con l’ultimo viaggio delle ‘lance’ andavamo anche noi ragazzini fino alla barca grande per rimediare un bizulà (tipo di gallette dei marinai), che i vecchi marinai ci regalavano a seconda di quanti ne erano rimasti a bordo. Ultimato il carico, il trabaccolo si metteva in navigazione alla volta di Ravenna o di Rimini. In questi porti veniva scaricato utilizzando dei pontili in legno (passerelle), una volta che le barche erano state ormeggiate lungo la banchina.
I gabiccesi Mauro e Mario Tamburini “Bayon”, rispettivamente padre e figlio, originari di Fiorenzuola di Focara e Pasquale Magi “Sociali”, con le loro piccole imbarcazioni (battelli da valle), caricavano il pilo “al pél” (particolare tipo di ghiaia minuta), utilizzando il ‘ponte’ che posavano sulla fiancata della barca per passarci sopra con le ‘barelle’. Questo tipo di materiale veniva portato a Cattolica o a Gabicce dove veniva acquistato per fabbricare le mattonelle o altro materiale edile.

(Continua)

Articolo precedente

Tavullia non è solo Valentino

Articolo seguente

la Paleda di ‘Barbon’

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

La copertina del libro
Cultura

Gabicce Mare. Il libro “Chiacchiere dorate da Gabicce Mare” di Franco Tagliati viene presentato a Guastalla il 25 ottobre alle 16

11 Settembre 2025
Cultura

Gabicce Mare. Mostra Martelli slitta all’estate 2026

11 Settembre 2025
Gabicce, Mississippi tramonto
Focus

Gabicce Mare in un libro del “turista” Franco Tagliati il primo settembre al Mississippi alle 21

1 Settembre 2025
Focus

Gabicce Mare. Collezione Martelli, inaugurazione della mostra al Mississippi dal 13 settembre alle 18

27 Agosto 2025
Eventi

Gabicce Mare. Maurizio Landini presenta il libro “Un’altra storia” il 28 agosto alle 21

26 Agosto 2025
Bellaria Igea Marina

Rimini. Concessioni balneari, perché l’Italia rischia sanzioni da parte dell’Unione europea?

22 Agosto 2025
Gabicce, Mississippi tramonto
Eventi

Gabicce Mare. “Oltre la denuncia: la rete che salva”, incontro sulla violenza di genere con Marco Mescolini

20 Agosto 2025
Cultura

Gabicce Mare. Mississippi, Alessandro Di Battista presenta il libro il 19 agosto alle 21

18 Agosto 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

la Paleda di 'Barbon'

Curti, il mio progetto di città

Sicilia, gita nella culla della civiltà

Premiati con medaglia d'oro

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini. Sagra Musicale Malatestiana, Monteverdi Choir e l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique con il Requiem di Mozart il 21 settembre 19 Settembre 2025
  • Misano Adriatico. Fine settimana con la Spartan Race 19 Settembre 2025
  • Rimini. Beatriz Colombo: “Esclusione Israele da TTG scelta grave e xenofoba” 19 Settembre 2025
  • Cattolica. Addio ad Enzo Antonioli, per decenni nell’ufficio turismo di Cattolica. Conosciutissimo 19 Settembre 2025
  • Cattolica. Museo della Regina, arrivano 100mila euro dal bando nazionale “Piccoli musei” 19 Settembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-