– Cyrano de Bergerac, cadetto ed abile spadaccino pronto a sfidare chiunque avesse qualcosa da ridire sull’enorme naso, ma anche giovane sensibile che sa amare l’arte e le cose belle questo si evince dalle pagine di Ronstad che scrive questo capolavoro nel 1897.
Sensibilità, carattere e intraprendenza queste le qualità che caratterizzano l’azione dello spadaccino. E queste sono state le qualità sollecitate da ministero de Lavoro e delle politiche sociali, Regione Emilia Romagna e Cescot il Centro Sviluppo Commercio Turismo e Servizi dell’ Emilia Romagna per un concorso denominato Cyrano 2003 finanziato con fondi dell’Unione Europea. Il concorso, rivolto agli studenti dei primi tre anni delle scuole superiori di tutta la regione ed ha visto un’ampia e sorprendentemente valida partecipazione. I ragazzi partecipanti sono stati chiamati a partecipare con un progetto il cui risultato finale doveva essere un’ elaborato o una realizzazione inerente le varie sezioni del concorso: artigianato, arti grafiche, modellismo, multimedialità, musica e testi, testi e video. I risultati finali di questi lavori, presentati domenica 15 maggio nella splendida cornice dell’area museale di Ca’ la Ghironda a Bologna, sono stati entusiasmanti. Anche l’Isiss Gobetti De Gasperi di Morciano ha fatto una bellissima figura per merito del gruppo Carpe Diem composto da: Elisa Banci, Samuela Pecci, Letizia Angelici, Elena Sorcinelli, Elena Vincenzetti e Alessia Masi che con il loro lavoro nella sezione Artigianato hanno vinto il secondo premio con il lavoro “Luminosità Artificiale” una intera serie di gioielli composta da anelli, collane, orecchini, realizzate in perline tenute assieme da filo da pesca sapientemente intrecciato ed altri modesti supporti.
Un bel cofanetto realizzato con la tecnica del decoupage racchiudeva e fungeva da espositore a i gioielli. Come degno supporto il tutto presentato da filmati e slide realizzati e commentati direttamente dalle giovani “artigiane”.
Naturalmente grande la gioia e la soddisfazione per i genitori e per le ragazze che a Bologna si sono recati si per vivere la giornata delle premiazioni ma che hanno saputo del loro successo solo durante la cerimonia. Una soddisfazione accresciuta anche da un piccolo premio in denaro. Per le ragazze una bella esperienza, per chi le ha aiutate una grande soddisfazione. Da loro ai loro coetanei un consiglio “Partecipate a questo concorso perché davvero è un esperienza indimenticabile che arricchisce e fa crescere”.
di Claudio Casadei