– “Rispettiamo il sindaco Corrado Curti ed i suoi 1.600 voti, solo che il suo programma è ancora in alto mare. Il primo cittadino dice che l’architetto Giulio Anselmi ha tutto nelle mani e che sta elaborando il futuro della città. Noi non possiamo che essere d’accordo quando si parla di passare dalla struttura alla cultura della città. Aspettando Curti gli diamo un sei politico: è fermo alle riflessioni”.
Massimo Michelini, coordinatore comunale di Forza Italia, che alle elezioni comunali dell’anno scorso non ha portato in Consiglio neppure un rappresentante, non fa un’opposizione da barricata.
Argomenta: “Siamo qui per dare dei suggerimenti, anche se non li considera. Ad esempio abbiamo un’idea sul lungo-canale. Lì ci sono i ristoranti più importanti della città, ma togliere i parcheggi è un suicidio economico. Io dico lasciamo stare le auto ma creiamo una passeggiata sopra con una passerella. Cattolica dall’altra parte ha fatto una passeggiata alta, perché noi no. Pensare di lasciare le auto nei parcheggi fuori e portare i clienti in navetta è impraticabile”.
“Credo – continua Michelini – che la passeggiata sopraelevata possa proseguire anche sul lungomare; oggi il mare è oscurato dall’altezza della cabine. Mi rendo conto che le mie sono idee forti, ma le nuove vanno sempre in salita. Mentre dove c’è oggi il palazzo comunale dovrebbe diventare uno dei centri di Gabicce Mare. L’edificio dovrebbe essere demolito e costruito più indietro, in modo tale che si possa disegnare una piazza. La nuova sede comunale dovrebbe fungere da rappresentanza ed avere spazi per una sala congressi ed i parcheggi sotterranei; molti assessorati andrebbero spostati altrove”.
Michelini non si ferma, nei suggerimenti: “Gabicce Monte dovrebbe essere collegata a Gabicce Mare attraverso una cabinovia. E sarebbe bello poter arrivare a Vallugola attraverso il lungomare. Non è pensabile continuare a fare turismo con fioriere e vasettini”.
A chi gli chiede che cosa pensa degli albergatori gabiccesi, lenti nel riammodernare le strutture, ribatte: “C’è da sfatare il detto se è nato prima l’uovo o la gallina. Se l’amministrazione investe forte nel tempo, anche i privati seguiranno. Chi governa non può sempre dire che mancano i soldi. Noi abbiamo un verde pubblico abbandonato. Chi non effettua la manutenzione deve essere richiamato all’ordine. E poi abbiamo bisogno di parcheggi. Ho 52 anni e se ne parla da quando ero un bambino. Ma quanto ci vuole tra il dire ed il fare?”.
Problemi all’interno di Forza Italia? “Nessuno, come da più parti si mormora. Forza Italia fa un’opposizione corretta e responsabile e sappiamo che per noi non ci sono molte possibilità di andare a governare. Chi amministra ha compiti importanti e difficili. E a distanza di un anno e mezzo posso dire che non rimpiangiamo il fatto che non appoggiammo Domenico Pritelli; gli chiedemmo poche cose ma le bocciò tutte. Con Pritelli ci potremmo anche stare tra 4 anni ma dovrebbe fare il vice”.