Ma solo polemica o giuste osservazioni di cittadini o genitori?
Il tutto parte da una lettera spedita a casa dei genitori degli alunni da Pierino Falcinelli & C. nella quale, preso atto dell'”esternalizzazione” della gestione delle mense scolastiche che l’amministrazione comunale ha deciso per risparmiare, il gruppo si propone come punto di riferimento per eventuali lamentele e denunce di disfunzioni. Nella sua piccata risposta il sindaco Christian D’Andrea elenca tutti i punti a favore delle scelte dell’amministrazione fra cui il maggiore controllo anche da parte dell’Ausl e una maggiore facilità a reperire cibo biologico come la legge regionale sulle mense scolastiche impone.
E i punti a sfavore come la certezza di dovere aumentare il ticket, la difficoltà di reperire in loco i cibi biologici e i minori controlli sugli stessi. Allo scopo di verificare il corretto funzionamento della mensa l’amministrazione comunale ha formato il Comitato Mensa con rappresentanti di genitori, insegnanti e amministrazione comunale. Falcinelli pur condividendo l’iniziativa si chiede chi ha eletto le persone indicate e come mai, per il Consiglio comunale sia stato scelto un membro della maggioranza e non della minoranza, generando l’equivoco del controllore che alla fine controlla se stesso: non proprio il massimo della chiarezza politica.