– Una delegazione della Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha visitato le stanze del Quirinale (un tempo residenza dei papi, oggi del presidente della Repubblica) a Roma lo scorso 17 febbraio. Fausto Caldari, il presidente della BCC di Gradara, ne motiva le ragioni: “La vita è fatta anche di simboli e luoghi. E due cari alla Banca di Credito Cooperativo di Gradara sono: il Vaticano ed il Quirinale”. “Giovanni Paolo II ed il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi – continua Caldari – sono stati due dei protagonisti-modello di questi ultimi anni. Abbiamo avuto l’onore di essere stati ricevuti dal papa nel 2004. E il piacere di visitare il Quirinale, accompagnati dal cerimoniere del presidente Ciampi. Poi abbiamo reso omaggio alla tomba di Giovanni Paolo II: semplice, sobria, nuda. Ed anche questo è un messaggio da raccogliere”.
Tra il presidente Ciampi e le banche di credito cooperativo c’è sempre stato un intreccio forte. In una testimonianza, dice Ciampi: “I valori di cui è portatore il settore del Credito Cooperativo trascendono il fatto economico, per assurgere ad elementi fondamentali dell’ordinato sviluppo della convivenza e della maturazione di una coesione sociale fondata, soprattutto, sulla solidarietà e sulla partecipazione. Si tratta di valori profondamente radicati nella coscienza e nella storia del nostro Paese”.