– Questa è una favola vera e la Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha dato una piccola mano. Siamo nell’ottobre del 2005, Mimmo De Rosa è un nonno di Pesaro e gli piace passeggiare lungo il mare che bagna il colle del Parco del San Bartolo. Nella sabbia trova una bottiglia chiusa dalla ceralacca. Con dentro due messaggi che recitano: “L’amicizia è volersi bene: non picchiare l’amico” e “Auguriamo a tutti i bambini del mondo di essere felici”. Con il messaggio c’era anche il mittente: l’indirizzo di una scuola materna della Croazia. De Rosa lo consegna al nipotino, Matteo, che frequenta la seconda elementare a Cattabrighe di Pesaro. “L’emozione della scoperta, la curiosità e la gioia di essere destinatari del messaggio coinvolgono immediatamente gli alunni, le insegnanti e le famiglie. A loro volta inviano alla scuola di Umag i loro messaggi di pace e i loro disegni. C’è un’altra coincidenza, la scuola croata è bilingue: un ulteriore incentivo allo scambio di letterine tra i bambini. A quasi un anno di distanza dal ritrovamento, il 18 settembre, i bambini dei due istituti hanno partecipato insieme all’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale, sede del presidente della Repubblica italiana. Poi una delegazione pesarese è stata a Umag. Il progetto è stato denominato “La bottiglia viaggiante”.