– Il professor di musica Raffaele Bersani ha fatto passare una bella serata a centinaia di cattolichini, e non solo, lo scorso 21 marzo per il Concerto di primavera celebrato in un Teatro della Regina gremito come si conviene alle occasioni importanti.
Sul palco la bellezza della natura e la storia della musica attraverso l'”invenzione” degli strumenti musicali raccontati da 120 bambini di seconda e quarta elementare delle due scuole di Cattolica: Repubblica e Carpignola.
Una serata con fantasia, rigore e garbata ironia, tutta farina del bagaglio educativo del professor Raffaele. In punta di piedi, attento a non disturbare, tiene autentiche lezioni di vita da esportare in ogni campo. Ha iniziato col ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la serata.
Poi si è alzato il sipario sul concerto. I 120 bambini, con strumenti semplici, molti creati da Bersani, hanno riprodotto e proposto la profondità dei suoni della natura: sole, acqua, temporali, torrenti in piena e fiumi dalle acque lente, animali. E quel grillo sempre presente che ha portato fino al silenzio.
Poi è toccato alla storia della musica attraverso gli strumenti e la loro classificazione. Il primo? “Forse le canne o il sibilo di una freccia”.
Ad ogni presentazione dello strumento, è seguita l’esecuzione, interpretate da giovani studenti di musica e conservatorio.
Bersani ha coordinato con tocco leggero e trasmesso la gioia della musica. Divulgatore piacevole, sempre attento a tenere lontana la noia, ha sempre accompagnato le sue interpretazioni con il movimento del corpo, facendolo diventare esso stesso strumento.
La serata rientrava in un progetto didattico dell’Istituto comprensivo di Cattolica. Professore di musica in pensione, Bersani è stato coinvolto per coinvolgere i bambini al piacere della musica. Vedendolo sul palco, si comprende il talento del figlio Samuele: umiltà, talento, ricerca.