– Se ci avesse provato, forse non si sarebbero incastrati con tanta accortezza gli avvenimenti. Così Lorenzo Cagnoni, presidentissimo della Fiera di Rimini, autentico gioiello economico provinciale, potrà dimostrare a se stesso, agli ammiratori e detrattori, di essere una delle menti più raffinate della provincia di Rimini.
La Fiera di Rimini, con molta onestà non si sa ancora bene perché (solo questione di soldi?) ha perso il Festival del Fitness, una manifestazione non propria ma che nei padiglioni della Fiera ha consosciuto glorie ed onori, portando centinaia di migliaia di appassionati da tutt’Italia. Insomma, un autentico affare per il Riminese e dintorni. Invece, al culmine, il proprietario si lascia sedurre dalla sirene fiorentine; spostandola in riva all’Arno.
Cagnoni ed il suo staff, in fretta e furia, una settimana prima del Festival del Fitness toscano, dal 18 al 21 maggio, propongono “Rimini Wellness”. Argomenta Cagnoni: “Abbiamo avuto poco tempo a disposizione per l’organizazzione e non nascondiamo che il percorso è difficoltoso. Tuttavia il progetto va tentato ed è alla nostra portata”.
Nel 2006, ai consolidati appuntamenti, Rimini propone altre due eventi però realizzati da terzi: “Domus Legno” (organizza Ribera Legno Fiere; si faceva a Torino) e “Design Show” (Gruppo Maggioli).
Due le direttrici di lavoro nel 2006. Sul lato delle fiere rafforzamento del settore turistico; Tecnargilla che prevale sulla tedesca (Ceramitec, Monaco di Baviera), che da triennale è diventata biennale. Soprattutto i tedeschi hanno spostato la data per non entrare in competizione con Rimini.
Inoltre, nel giugno del 2006, verranno inaugurati due nuovi capannoni (lato Rimini) e relativi servizi. In questo modo, ci saranno 115.000 metri quadrati di spazi lordi e 60.000 di servizi.
I NUMERI
Rimini, la terza d’Italia
– Classifica nazionale per volume d’affari: Milano, Bologna e Rimini. Rimini Fiera nel 2005, numeri preconsuntivo, ha avuto ricavi per 47,34 milioni di euro. Mentre tutte le attività del gruppo hanno toccato i 72,3 milioni di euro (68,4 nel 2004). Il Mol (Margine operativo lordo, l’utile prima di tasse ed ammortamento) ha raggiunto i 15,3 milioni di euro per la Fiera ed un Mol di 16 milioni per le attività di Gruppo (22,4 l’anno precedente).