– Il Centro Sociale Valconca di Sant’Andrea ne ha combinata un’altra. Le donne e gli uomini che nell’organizzazione occupano il loro tempo libero e anche il loro tempo e basta. Un regalo immenso fatto a persone alcune delle quali non si rivedevano da tantissimo tempo. Un pranzo vissuto assieme, immersi nei ricordi di un tempo, nelle emozioni, nelle storie di vita più o meno fortunate, più o meno volute. Si sono rivisti i primi filarini, gli amori mai sbocciati, le bellezze sfiorite e quelle rimaste tali. I “ragazzi” del ’46, alcuni dei quali vere istituzioni per il paese, si sono ritrovati e rivissuti per una volta ancora. Il tutto sotto l’abile regia di Rosina, Natalina e di tutti i componenti del Centro Sociale Valconca senza i quali queste stupende giornate non sarebbero possibili. E a proposito di serate memorabili i “ragazzi del centro sociale” stanno preparando uno strepitoso veglione di fine anno. Se fossi in voi mi prenoterei, credetemi: ne vale la pena.
Claudio Casadei