L’intervento di riqualificazione del valore di 390.000 euro, finanziato al 50% dal Comune di Saludecio, il 25 dalla Provincia di Rimini e al 25 dalla Regione Emilia-Romagna, è fondato sulla ristrutturazione e sul potenziamento della rete di sottoservizi (gas, elettricità, acquedotto, fognatura, illuminazione pubblica, ecc,) e sul rifacimento totale della pavimentazione, con il riutilizzo, dove possibile, della pietra originale. La giornata inaugurale sarà occasione anche per ufficializzare il restauro della chiesa settecentesca del castello, avvenuto precedentemente a cura della Soprintendenza di Ravenna.
“Questa inaugurazione rappresenta un momento molto importante perché con il recupero del borgo di Meleto, che si affianca alle località di Mondaino, Saludecio, Montegridolfo e Cerreto andiamo ad arricchire l’offerta turistica della zona dice il sindaco di Saludecio Giuseppe Sanchini. Per completare l’opera mancano ancora 210 metri di selciato, non previsti dal progetto iniziale, e l’impianto di pubblica illuminazione per il quale abbiamo stanziato 40.000 euro”.
Il castello di Meleto risale al VI secolo; l’impianto urbanistico è del periodo comunale, durante il quale il castello, acquistando importanza, fu conteso tra il Comune di Rimini e la Santa Sede. Nel XV secolo passò ai Montefeltro, poi allo Stato della Chiesa, successivamente fece parte del territorio di Mondaino per diventare infine saludecese nel 1800.