– La Viscount ha quasi un secolo di vita ma il colpo più prestigioso lo ha messo a segno pochi mesi fa: uno dei suoi organi elettronici ha trovato spazio nella basilica di San Pietro, Roma: accompagna le messe che papa Benedetto XVI celebra in piazza san Pietro (all’interno si usa l’organo classico a canne. Gli eredi dell’azienda mondainese sono Mauro Galanti e la sorella Loriana. Oltre agli organi elettronici (che valgono il 60 per cento dei ricavi), sono presenti con i pianoforti elettrici (20 per cento) e amplificazione (restante 20).
Il Lions Club Valle del Conca, in collaborazione con la Piazza, ha assegnato il Premio 2006 a Mauro Galanti (professionalità espressa con valore, etica, stile) e agli Amici di Mondaino (associazione che si è distinta per l’impegno nel sociale). Insomma, doppio riconoscimento per una delle cittadine della provincia di Rimini culturalmente più dinamiche.
Quarantasei anni, sposato, due figli (Lorenzo e Riccardo), Galanti svolge con discrezione una intensa attività nell’associazionismo, sia sociale, sia sportivo. Per anni è stato presidente del Daino Calcio (oggi è presidente onorario, con Paolo Sanchi, presidente) ed è anche uno degli animatori degli Amici di Mondaino. Ama viaggiare e tornare a casa; giocare a calcetto con gli amici; passare parte del tempo libero in campagna (fa il vino, produce l’olio, va per tartufi e alleva i maiali).
I suoi organi elettronici portano la bandiera di Mondaino in 46 nazioni; con i mercati esteri che valgono l’80 per cento del fatturato. A chi gli chiede come vede il futuro della sua azienda, risponde: “Sono momenti difficili; saremo bravi se faremo il fatturato di tre anni fa. Ma il personale occupato nello sviluppo e ricerca significa che ci crediamo. Poi, io e mia sorella andiamo molto d’accordo, cosa che moltiplica le forze”.
L’azienda occupa un centinaio di addetti; ben quaranta fanno studio e ricerca tra il laboratorio di Mondaino (22) e quello di Ancona. Ed è in atto un rapporto di collaborazione con le Università di Ancona e Perugia. Dopo nove anni di studi è stato presentato alla Fiera di Francoforte uno strumento che utilizza una tecnologia innovativa, il passo successivo all’elettronica, denominata “fiscal modeling”: brevettata.
Ogni anno, per reggere gli urti del mercato e il dinamismo della concorrenza, prende parte ad una decina di fiere: 2 negli Stati Uniti, una in Cina, il resto in Europa. Gli organi vengono venduti, Yamaha distributore, anche in Giappone. Galanti: “Se non si fanno le fiere, se non si viaggia, non si riescono a capire i mercati e gli interlocutori; il contatto diretto con i nostri distributori diventa fondamentale”. Un anno fa, la Viscount ha siglato un accordo con una casa americana di organi classici; a Mondaino si faranno quelli elettronici.
Tutte le volte che si presenta al mercato un nuovo prodotto, i distributori vengono invitati a Mondaino nella vecchia Fabbrica “Fratelli Galanti”, un monumento di architettura industriale. Secondo edificio in cemento armato costruito in Italia, restaurato alcuni anni fa, ospita uno show room, un auditorium di 150 posti, un piccolo museo degli strumenti musicali dell’azienda e uno dei laboratori di ricerca. Ed è qui che da alcuni anni, per onorare la figura di Marcello Galanti (babbo di Mauro e Loriana), in ottobre, si tiene il Premio internazionale per organi riservato a giovani musicisti. In pochi anni è diventato talmente prestigioso, da ricevere il patrocinio della Repubblica italiana e dell’Unione europea.
La Viscount rappresenta la classica impresa italiana che riesce a competere sui mercati. Unisce le qualità artigianali (falegnameria e meccanica) e la tecnologia (l’elettronica), senza trascurare lo stile.
L’avventura industriale inizia alla fine dell’800. Antonio Galanti gira con un organetto le feste e le fiere della zona. Mente vivace, si costruisce la sua fisarmonica. Nasce la Fabbrica di Fisarmoniche Fratelli Galanti a Mondaino. Da allora ha sempre avuto la forza di seguire le sfide e le svolte delle nuove tecnologie. Nel piccolo chip studiato in Valconca sono racchiusi centinaia di anni di storia e oltre 7.000 canne degli organi classici. Come un vestito tagliato su misura dal sarto, ogni organo possiede la personalità delle nazioni dove vengono esportate. Per farlo i tecnici mondainesi hanno raccolto i suoni negli organi più importanti del mondo e trasferiti nei loro moderni strumenti.
Maurizio Bertuccioli ha 20 anni; viene colpito dalla sclerosi multipla. Gli amici d’infanzia non lo lasciano; restano con lui. Con cadenza periodica, iniziano ad andarlo a trovare anche quando viene trasferito in una struttura pubblica, a Villa Salus di Torre Pedrera. Col tempo, gli Amici di Mondaino “adottano” anche gli altri ospiti. Così “la storia di uno, diventa la storia di molti, uno specchio potente nel quale i protagonisti, riflettono sul senso della malattia, della solidarietà, dell’amicizia. Ed è proprio il segno dell’amicizia, il valore più commovente e intenso”. Gli amici sono tanti… il Lions Club li ha premiati.