– Simone Tordi, 31 anni, è il nuovo sindaco di Montecolombo. Eletto lo scorso 28-29 maggio nella lista di centrosinistra ‘Continuità nel rinnovamento’, succede a Dino Pala. Un successo arrivato con una caterva di voti: 840, pari al 61,22 per cento dei suffragi. Un risultato che va a premiare la giunta uscente capitanata da Pala, dove Tordi gli faceva da vice. Per dare continuità amministrativa lo stesso Pala era presente in lista. Squadra completata anche da Eugenio Fiorini, sindaco prima dell’era Pala: dal ’93 al 2001.
Il centrodestra si è presentato diviso e litigioso. Due i candidati: Ernesto Bacchiocchi (La Tua Montecolombo), sindaco Dc dall’83 all’88 e Roberto Boldrin (Montecolombo domani). Il primo che doveva contendere la sedia a Tordi con 164 schede si è fermato all’11,95 per cento. Mentre Boldrin, An, ha mietuto un buon risultato: il 26,82 per cento, pari a 368 voti.
La vittoria del centrosinistra a Montecolombo è figlia del buon governo degli ultimi anni, delle relazioni sociali e interpersonali dei candidati; un motivo di fondo nel voto amministrativo. Infatti si partiva da un dato certo, quello del voto politico dello scorso 9 e 10 aprile. Il centrodestra si era attestato attorno al 60 per cento dei suffragi; per l’esattezza il 61,05 per cento (873 voti) al Senato e il 59,05 alla Camera (935).
Il risultato è stato completamente ribaltato nell’arco di poco più di un mese.
Tordi ha affrontato una campagna elettorale nel solco della prosecuzione del lavoro svolto da Pala, che per ragioni personali ha declinato il secondo mandato, nonostante le forti pressioni che giungevano da più parti. “Troppo tardi”, ha commentato secco, come è nel suo costume. Quelle pressioni di partito temevano la sconfitta.