San Paolo: “Dio è venuto tra di noi vivendo nella nostra umanità perché noi diventassimo più uomini, imparando a vincere il male con il bene, la bruttezza con la bellezza di una vita segnata dall’amore e dalla comunione”
– L’arte nella vecchia pescheria. Dal 2 dicembre fino al 7 gennaio, espongono Pierino Galluzzi (presepi e immagini sacre), Albo Righetti (scultura), Fatima Tomaeva e Ugo Bevilacqua (pittura). Nei giorni feriali la sala è aperta dalle 15 alle 19; nei festivi: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Galluzzi
Originario di Montefiore, rsidente a Misano Adriatico, Galluzzi da anni i bossoli vuoti delle armi da guerra (pistole, mitraglitrici, mortaio, cannoni) diventano gli ambienti dei suoi presepi, dei suoi calvari, delle sue Madonne. Oltre ai proiettili utilizza anche il legno: quercia e ulivo i preferiti. Inoltre, Galluzzi è un appassionato di storia e possiede una bella collezione di oggetti d’uso della civiltà contadina e delle ferrovie.
Tomaeva
L’artista russa abita a Gabicce per matrimonio. Tecnica raffinata, eccelle in tutti i generi: immagine, paesaggi, nature morte. Università d’arte alle spalle, di lei ha scritto Carlo Tabellini: “All’università Fatima apprende a fondo tutte le tecniche pittoriche, ivi compresa l’arte di dipingere le icone con colori naturali ricavati da terre e pigmenti, oltre a scolpire il marmo e il legno, a plsmare la creta, la cartapesta, il disegno architettonico e la prospettiva; diventa in poche parole un’artista completa come nelle migliori tradizioni del passato… I lavori di Fatima tasmettono sensazioni ed emozioni dolci e delicate, regalano messaggi di serenità, di armonia, di gioia nel vedere la natura esplosiva di un mazzo di fiori o la casta sensualità di un nudo femminile…”.
Albo Righetti
Artista e organizzatore di eventi. E’ sua la regia di molti appuntamenti artistici estivi e non solo. La scultura di Righetti si intreccia alla civiltà e agli umori del mare. E’ l’acqua la sua grande mare. Raccoglie i legni levigati dalle onde sulla spiaggia, se li porta nel suo studio dove piano piano diventano sculture che raccontano i voli della vita. Se è vero che l’arte è illusione, un lungo cammino verso il senso dell’esistenza, la si ritrova nelle opere del cattolichino Righetti.