Loro invece fanno quello che i veri atleti fanno: in silenzio si allenano, in silenzio fanno mostruosi sacrifici. Non fanno quasi più notizia le vittorie della formidabile Elisa Celli. Con una prestazione eccezionale l’ondina riccionese ad Imperia fa suoi i 100 rana con il tempo di 1’11″32 e vince il suo quinto titolo nazionale. Vince la finale giovani col tempo eccezionale di 1’11″74, limite federale per la partecipazione ai campionati europei juniores e scatena la gioia del presidente Giancarlo Del Bianco e dell’allenatore Fabio Bernardi.
A Elisa si aggiungono anche i risultati delle amiche e colleghe Beatrice Cavalli e Mariagiovanna Matteini. Poi le straordinarie vittoria di Monica Breetsch che dopo l’ennesimo record italiano raggiunto a San Marino nella categoria master M60 sui 400 stile libero ha confermato il suo momento di forma vincendo a Bologna i 50 e i 100 stile libero. Ma grandi risultati anche per Claudio Berrini vincitore nella stessa manifestazione dei 200 misti e 50 stile libero, e di Daniele Rinaldi vincitrice dei 50 rana e seconda nei 100 stile libero. Ci sono poi i risultati straordinari di Simone Cesaroni, atleta diversamente abile. Nel Trofeo Nazionale “Citta’di Bergamo” ha colto due brillanti successi nei 100 e 50 stile libero con riscontri cronometrici interessanti: con 1’06″55 ha stabilito il nuovo Record Italiano della categoria S 9; ha vinto la targa del miglior risultato tecnico della manifestazione e del miglior atleta.