– Il vino: la sua storia, i vignaioli-imbottigliatori marignanesi. L’appuntamento è il 24 settembre, dalle 15, in piazza Silvagni per la quinta edizione del Capodanno del vino. La piazza diventa una vera e propria aia, con la gara della pigiatura in grandi tini; pestata con i piedi come fino a pochi decenni fa. Nell’atmosfera pomeridiana balli e canti folcloristici seguiti dalle musiche della banda di San Giovanni in Marignano.
Il Capodanno del Vino è l’occasione per le aziende agricole locali per fare conoscere e degustare il loro prodotto. Sono ben quattro (un record provinciale) quelle che producono e imbottigliano: Tenuta del Monsignore, Tenuta del Tempio Antico, Tenuta Torre del Poggio e Fattoria Poggio San Martino. Sul territorio i vinificatori sono quasi 230 per quasi 250 ettari di vigneti.
L’amministrazione marignanese, molto sensibile l’assessore Daniele Morelli, sta lavorando affinché il vino marignanese possa crescere in qualità, stimolando i vignaioli.