– L’operazione Ghigi rientra nel cosiddetto accordo di programma. I Comuni di Morciano, San Clemente, Provincia di Rimini e Regione Emilia Romagna si sono stracciati le vesti per dare un possibile futuro alla Ghigi.
Con ordine. Dalle ceneri del vecchio stabilimento morcianese sono stati messi sul piatto 20.000 metri quadrati di edificabile. Cinquemila di questi 20.000 li acquista il pubblico, che mette sul piatto circa 8 milioni di euro, lira più lira meno. Con i 5.000 metri si faranno una serie di sale e salette. Servono a Morciano ed alla Valconca?
Quanto valgono sul mercato immobiliare gli altri 15.000 metri quadrati? Facendo rapidi conti della serva, circa 25 milioni di euro.
Grazie alla sensibilità dei quattro enti, Comuni di Morciano e San Clemente, Provincia e Regione, l’azienda ha acquisito 12 ettari (120.000 metri quadrati) di terra a Sant’Andrea in casale ad un prezzo molto vantaggioso, mediamente 15 euro al metro quadrato. Quando i prezzi di mercato oscillano attorno ai 100 euro al metro quadrato. Grazie a questa terra, l’azienda può andare in banca ed ottenere affidi da investire nella sua struttura. Insomma, la dirigenza Ghigi non può assolutamente lamentare.