– Il carrubo, frutto dalla crescita lentissima, è stato piantato anche se ci sono stati sette anni di ritardo, ma prima o poi andava fatto. La compagnia inglese low cost sbarca a Rimini. Numero uno al mondo per il traffico internazionale, la Ryanair dal prossimo 27 marzo attiva la tratta Rimini-Nottingham, Gran Bretagna. Tre voli settimanali: martedì, giovedì e sabato. Già aperte le prenotazioni su Internet; le prime ad un solo centesimo, più tasse aeroportuali. L’obiettivo è traghettare in Riviera 40.000 persone il primo anno. Aeradria, l’azienda pubblica che gestisce lo scalo riminese, e Ryanair, hanno firmato una convenzione della durata di cinque anni. Rinnovabili.
L’accordo è stata presentata lo scorso 2 novembre in aeroporto alla presenza di un vero e proprio parterre de roi, con uno squillar di trombe, in bello stile italiano. Con Massimo Masini, presidente di Aeradria e Alessia Viviani, giovanissima vicedirettore marketing Ryanair per l’Italia, c’erano: Andrea Gnassi, assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Massimo Gottifredi, presidente Apt (Azienda promozione turistica dell’Emilia Romagna), Sandro Tiraferri, presidente di Hera Rimini, Terzo Pierani, ex presidente di Aeradria, Massimo Vannucci, amministratore delegato di Riviera Rimini Promotions, Rodolfo Vezzelli, direttore dell’aeroporto di Forlì e moltissimi addetti del turismo.
Per far atterrare la Ryanair a Rimini, da Aeradria arriva il bonus delle tasse aeroportuali ed un contributo in danaro dato dai privati di Riviera Rimini Promotions di 200.000. Cifra che servirtà ad acquistare spazi pubblicitari sul sito della compagnia aerea inglese.
Se le cose dovessero funzionare tra il 2007 e il 2008 dovrebbero essere aperte altre tre rotte. Ha detto Massimo Masini, tirato a lucido come non mai, col suo linguaggio divertente e ironico: “E’ un accordo strategico che ci dovrebbe dare ottimi frutti; con questo volo andiamo a recuperare sempre di più il nostro rango internazionale, come ama dire l’assessore provinciale al Turismo Gnassi. Inoltre, abbiamo sminato le relazioni con l’aeroporto di Forlì. Si sta discutendo sul sistema regionale e siamo pronti a collaborare per fare insieme più voli nei prossimi anni. L’obiettivo della nostra regione è raggiungere i 4 milioni di passeggeri contro gli attuali due”.
Andrea Gnassi: “E’ il risultato di un lavoro condiviso e concertato con gli operatori privati. E’ uno degli strumenti efficaci messi in campo dal territorio per essere competitivi. Non ci dobbiamo sedere qui, ma dobbiamo continuare a leggere i cambiamenti. Siamo nella formula uno del turismo e per riuscire a competere va intrecciato il marketing con la commercializzazione”.
Viviani, Ryanair: “Sono sicura che sarà un grande successo”.
Terzo Pierani, ex sindaco di Riccione, ex presidente di Aeradria, come al solito deciso e sicuro di sé fino a strappare ai presenti un timido applauso: “C’è una ragione in più per essere felici, anche se abbiamo perso sette anni, fummo tra i primi in Italia ad allacciare un rapporto con Ryanair. Poi bruscamente interrotto da chi ancora oggi è classe dirigente nella provincia. Preferirono cambiare presidente e consiglio di amministrazione. Forse qualcuno se n’è pentito, perché uno dei motori poco utilizzati della provincia è proprio l’aeroporto”.
UOMINI
Aeradria, tutti gli uomini di Masini
– Aeradria è l’azienda pubblica che getisce l’aeroporto Federico Fellini. Ecco il consiglio di amministrazione.
Presidente
Massimo Masini
Vicepresidente
Mario Formica
e Massimo Vannucci
Consiglieri: Pierpaolo Gambuti, Gianni Piacenti, Sergio Cappelletti, Enzo Fabbri, Corrado Carattoni, Eugenio Pacassoni, Gabriele Bucci
Direttore
Claudio Fiume