Tutte queste persone che si spostano mi riportano alla mente alcuni commenti di Bauman, celebre sociologo residente negli Usa.
Pellegrini, turisti, viaggiatori hanno un rapporto tutto particolare con l’ambiente che abitano, col viaggio nel quale sono impegnati, nei desideri e obiettivi che albergano nel cuore e nella mente di chiunque parte.
Il viaggiatore fa della leggerezza il suo stile di vita. Non è ingombrante, non è pesante, non trasforma l’ambiente ai suoi desideri o bisogni, ma cerca il contatto con persone e luoghi e si lascia determinare da ciò che incontra. Il tempo del suo dimorare è determinato dall’intensità di stimoli che riceve, ma sempre determinato dal suo nuovo partire. Incontra, si relaziona, senza imporsi, quasi con inesauribile curiosità e accoglienza; non deve insegnare nulla. E’ persona che racconta e si fa raccontare, che si vede passare e che, a sua volta osserva chi passa.
Il pellegrino ha una meta da raggiungere. Ogni tappa è una sosta che lo avvicina alla meta sospirata. Porta con sé la forza della speranza, il suo cammino è determinato dal futuro. Vive il tempo come intervallo tra ciò che è stato lasciato e ciò che si deve raggiungere. Anche questo tipologia di cammino porta con sé leggerezza. Non può sostare molto in nessun luogo, la meta chiama. Ci si ferma solo il tempo necessario per recuperare forza per riprendere il cammino. Il suo passaggio lascia il profumo della speranza che muove i passi, perché c’è una meta certa che chiama e che è fondamentale per la qualità della propria vita. E chi lo incontra è richiamato non tanto dalla sua persona ma è invitato a guardare la meta, sua unica ricchezza.
Il turista si sposta per fissare la sua dimora in un altro luogo. Ha bisogno di un luogo dove avere una dimora comoda e confortevole. Da questa sua nuova dimora fa brevi visite a luoghi e persone per ritornare alla base. Ha bisogno di trasformare il nuovo l’ambiente che abita (temporaneamente) per trovare serenità e sicurezza. Per questa comodità offre denaro, paga. Sceglie luoghi dove crede di trovare bellezza e/o tranquillità. Ovviamente per queste caratteristiche e per offrire ciò di cui ha bisogno l’ambiente si trasforma o viene adattato. E’ una tipologia di presenza di grande impatto, che ha un certo peso; non può essere leggera.
Queste tipologie descritte così sommariamente potrebbero essere anche immagini per leggere la vita, gli incontri quotidiani, il percorso di una vita. Buone vacanze!!!
Alessandro Crescentini piumenelvento@gmail.com