Tre anni fa hanno deciso di ritornare in Romagna (lei è originaria di Cattolica), prendendo casa sulle colline di San Giovanni, dove producono olio e vino. I tre figli a Milano si “devono trovare un’altra colf”. Dice la signora: “Sono state lezioni divertenti ed istruttive. Dove la parte tecnica e culturale è stata esaltata dagli assaggi di vini, olii, pietanze. Grazie a queste combinazioni, gli organizzatori sono riusciti a tenere alto l’interesse ed a divertirci. Insomma, mai corso il rischio di addormentarsi per noia”.
Questa è una delle testimonianze che ben rende il senso del corso “Sulla conoscenza del vino e non solo”. Durato dal 20 ottobre al 24 novembre, si è tenuto alla Pasticceria Garden. Cena finale al ristorante il “Casale” di Riccione, del morcianese Maurizio (“Bango”, affettuosamente chiamato dagli amici). Ha organizzato la Pro Loco di Morciano, con il contributo della Banca Popolare Valconca. Il grande cerimoniere è stato Silvano Mancini, presidente della Pro Loco; soprattutto maitre. Ha deliziato gli allievi, lasciandoli di stucco anche per l’abito. E’ vero che non fa il monaco, ma forse aiuta. La sera della lezione sui bicchieri si è presentato elegantissimo.
Al corso morcianese hanno partecipato anche molte donne e giovani. Una di loro ha detto: “Questi sono i corsi giusti e non quelli riservati solo alle donne; non siamo di certo una categoria da proteggere”.
Nelle varie discipline, Silvano Mancini ha coinvolto esperti di valore, come Stefano Cerni (olio) e Sandro Bacchini (vini).