– Il Credito Cooperativo di Gradara, per antonomasia, è la Banca vicina ai giovani. La dimostrazione è rappresentata dal proprio staff e dalle cose che fa. Gli ultimi progetti ai quali ha partecipato riguardano gli Istituti comprensivi di Cattolica e San Giovanni in Marignano.
Il risultato finale è stato raccolto in due libri. Quello cattolichino si intitola “Bianchi neri e colorati: i diritti dei bambini”. Ha coinvolto tutti gli scolari delle elementari di Cattolica. Un lavoro ottimo, illustrato, educativo. Commovente l’introduzione. Una classe scrive alla maestra e chiede la sua attenzione su argomenti dall’apparenza banali: calcio, film, ballo. Ai piccoli risponde Carla Chiodi Iacucci: “Alla scuola, in fondo, gli alunni chiedono poco, ma a loro la scuola deve dare molto”.
Il libro marignanese si intitola: “Mio caro Singian… osservare, ascoltare, raccontare, scrivere, dipingere”. Curato da Anna Cecchini, con la collaborazione di Marina Gregorini, Teresa Livi e Caterina Tasini, è un’agendina biografica sui luoghi e il paesaggio, scritta con più generazioni. Li ha presi per mano “nonno” Umberto Palmetti, un marignanese che abita a Gabicce Mare dalla memoria ferma e piacevole e “nonno”, Silvio. Anche questa pubblicazione è illustrata dai bambini, e contiene anche foto e disegni. Parteciperà al II Festival Nazionale di “Città e paesi in racconto – Narratori per diletto” di Anghiari (Arezzo).
I due volumetti sono preziose chiavi di lettura per cercare di capire chi sono i nostri figli. E questo era uno dei maggiori intenti della Bcc di Gradara.